ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/05389/064

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 678 del 07/08/2012
Firmatari
Primo firmatario: PALAGIANO ANTONIO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 07/08/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MURA SILVANA ITALIA DEI VALORI 07/08/2012
BORGHESI ANTONIO ITALIA DEI VALORI 07/08/2012
PALADINI GIOVANNI ITALIA DEI VALORI 07/08/2012


Stato iter:
07/08/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 07/08/2012
POLILLO GIANFRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 07/08/2012

ACCOLTO IL 07/08/2012

PARERE GOVERNO IL 07/08/2012

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 07/08/2012

CONCLUSO IL 07/08/2012

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/05389/064
presentato da
PALAGIANO Antonio
testo di
Martedì 7 agosto 2012, seduta n. 678

   La Camera,
   premesso che:
    l'articolo 15 del provvedimento in esame, reca disposizioni per l'equilibrio del settore sanitario e di governo della spesa farmaceutica;
    si fa però fatica a trovare disposizioni che consentano un effettivo ed efficace governo della spesa farmaceutica, in grado di agire sulle cause che ne determinano l'entità, consentendo di ridurre gli sprechi e le illegalità che la fanno lievitare impropriamente;
    troviamo invece una serie di misure che agiscono sulla spesa farmaceutica complessiva, soprattutto riducendo d'imperio i margini riconosciuti ai fornitori. Insomma, più che una auspicabile «revisione della spesa», che avrebbe dovuto soprattutto significare l'introduzione di elementi di razionalizzazione e di ottimizzazione, si è preferito ancora una volta la scorciatoia dei «tagli lineari»;
    in particolare ai commi 2 e 3, si interviene sulla spesa farmaceutica territoriale semplicemente aumentando da 1,82 al 2,25 l'extrasconto che le farmacie sono tenute a riconoscere al SSN su tutti i farmaci «mutuabili». Inoltre, viene ridotto lo stanziamento previsto per la farmaceutica, dall'attuale 13,3 per cento della spesa sanitaria complessiva all'11,35 per cento nel 2013. In caso di superamento degli stanziamenti, è previsto un inasprimento dei meccanismi di «pay-back» che colpiscono spesso indiscriminatamente tutta la filiera del farmaco;
    nulla viene proposto per ridurre la spesa reale all'origine, come per esempio le prescrizioni improprie, gli sprechi e le illegalità che gonfiano la spesa farmaceutica territoriale;
    una misura tra le tante, in grado di contribuire a contenere la spesa farmaceutica senza oneri per la finanza pubblica, è per esempio, la limitazione della prescrivibilità da due ad un solo farmaco per ricetta;
    una semplice misura già sperimentata con successo nella Regione Lazio nel febbraio del 2002, e che ha consentito una diminuzione della spesa farmaceutica del 39,3 per cento rispetto al mese precedente. Peraltro consente di responsabilizzare al risparmio tutta la filiera del farmaco: il paziente, che richiede la prescrizione solo del numero di confezioni strettamente necessario, senza richiederne due o più per ogni farmaco utilizzato; il medico è scoraggiato a prescrivere ulteriori farmaci accanto al farmaco di prima prescrizione per «riempire» la ricetta; il farmacista che si trova a dispensare solo il numero di confezioni realmente indispensabili;
    detta misura ha inoltre il grosso pregio di rendere più difficile le illegalità che affliggono purtroppo, il settore, a danno degli operatori onesti, a partire dall'alterazione delle ricette su cui è indicato un solo prodotto, al quale viene successivamente aggiunto un altro farmaco, magari ad alto costo, prima della consegna delle ricette all'ASL per richiederne il rimborso,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità, nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica, di attivarsi al fine di prevedere per i medicinali inseriti nella classe A, la limitazione della prescrivibilità a un solo pezzo per ricetta, facendo comunque salve le prescrizioni di un numero superiore di pezzi per gli antibiotici in confezione monodose e quella a favore dei soggetti che, in base alle disposizioni vigenti, usufruiscono del diritto alla prescrizione fino a tre pezzi, comprese le prescrizioni di medicinali destinati alla terapia del dolore.
9/5389/64. (Testo modificato nel corso della seduta) Palagiano, Mura, Borghesi, Paladini.