ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/05389/045

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 678 del 07/08/2012
Firmatari
Primo firmatario: CALGARO MARCO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Data firma: 07/08/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BINETTI PAOLA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 07/08/2012


Stato iter:
07/08/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 07/08/2012
POLILLO GIANFRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 07/08/2012

ACCOLTO IL 07/08/2012

PARERE GOVERNO IL 07/08/2012

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 07/08/2012

CONCLUSO IL 07/08/2012

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/05389/045
presentato da
CALGARO Marco
testo di
Martedì 7 agosto 2012, seduta n. 678

   La Camera,
   premesso che:
    il provvedimento in esame interviene sulla spesa sanitaria apportando una riduzione del livello del fabbisogno del Servizio Sanitario Nazionale. Le disposizioni in materia di farmaceutica e di acquisti di beni e servizi in ambito sanitario seguono le misure di razionalizzazione e contenimento della spesa introdotte dall'articolo 17 del decreto-legge 98/2011;
    entro il mese di novembre, le Regioni dovranno tagliare i posti letto fino a quota 3,7 ogni 1000 abitanti (oggi è quota 4) al fine di eliminare gli sprechi e ottenere risorse da destinare alla crescita;
    i tagli potrebbero portare significativi miglioramenti del sistema se orientati alla razionalizzazione anziché a riduzioni di spesa trasversali. Occorrerebbe identificare, nel campo dei beni e dei servizi, le aree di spreco in cui si possono ottenere grandi risparmi senza ledere i diritti alla salute,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità, nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica, di destinare risorse per potenziare, a fronte della riduzione dei posti letto, i servizi di day hospital e day surgery al fine di diminuire il carico di lavoro dei Pronto soccorso, che ricevono molte richieste improprie perché mancano altri tipi di servizi a cui ricorrere in casi di urgenza e in modo da limitare al massimo la ospedalizzazione.
9/5389/45. (Testo modificato nel corso della seduta) Calgaro, Binetti.