ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/05389/035

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 678 del 07/08/2012
Firmatari
Primo firmatario: OCCHIUTO ROBERTO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Data firma: 07/08/2012


Stato iter:
07/08/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 07/08/2012
Resoconto POLILLO GIANFRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

INVITO AL RITIRO IL 07/08/2012

PARERE GOVERNO IL 07/08/2012

RITIRATO IL 07/08/2012

CONCLUSO IL 07/08/2012

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/05389/035
presentato da
OCCHIUTO Roberto
testo di
Martedì 7 agosto 2012, seduta n. 678

   La Camera,
   premesso che:
    i due recenti interventi legislativi in materia di «spending review» sono dichiaratamente finalizzati «all'analisi ed alla revisione della spesa pubblica con la finalità di evitare inefficienze, eliminare sprechi e ottenere risorse da destinare alla crescita»;
    il legislatore, nell'ambito del primo intervento (decreto-legge 7 maggio 2012, n. 52, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 luglio 2012, n. 94), ha stabilito di escludere dagli interventi di ridimensionamento della spesa le società a totale partecipazione pubblica e le loro controllate che gestiscono servizi di interesse generale su tutto il territorio nazionale solo qualora non abbiano registrato perdite negli ultimi tre esercizi (articolo 2, comma 2);
    ciò, in quanto ha inteso evitare che dette società, esposte largamente al mercato, subiscano compressioni nelle proprie iniziative imprenditoriali; le società in parola, per altro verso, rispettando i requisiti previsti dal Sistema Europeo dei Conti (Sec 95) per la classificazione al di fuori del perimetro della pubblica amministrazione e non impattare, quindi, sul livello di indebitamento dello Stato, si pongono indubitabilmente al di fuori di un ambito di società votate all'inclusione nei «conti pubblici»;
    la richiamata esclusione, inoltre, si pone in linea con il dettato comunitario che, riguardo a settori per i quali contestualmente si determina l'esposizione al mercato, usualmente impone la piena indipendenza gestionale delle società pubbliche dalla Pubblica Amministrazione, controllante o vigilante;
    l'articolo 4 e l'articolo 2, comma 20-quater e 20-quinquies, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, c.d. «Spending Review 2», nella formulazione adottata in sede di conversione dall'altro ramo del Parlamento, introducono disposizioni in materia di riduzione della spesa delle società pubbliche,

impegna il Governo

a valutare la possibilità di adottare tutte le opportune iniziative, interpretative legislative, affinché le società a totale o parziale partecipazione pubblica recanti le caratteristiche illustrate in premessa restino coerentemente escluse dall'ambito di applicazione dei richiamati interventi di revisione della spesa, con particolare riferimento al loro impatto sulla composizione dei rispettivi organi di governo e sulle dinamiche salariali.
9/5389/35Occhiuto.