ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/05389/155

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 678 del 07/08/2012
Firmatari
Primo firmatario: BUCCHINO GINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 07/08/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FARINA GIANNI PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2012
FEDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2012
GARAVINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2012
NARDUCCI FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2012
PORTA FABIO PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2012
BERARDI AMATO POPOLO DELLA LIBERTA' 07/08/2012
ANGELI GIUSEPPE POPOLO DELLA LIBERTA' 07/08/2012
PICCHI GUGLIELMO POPOLO DELLA LIBERTA' 07/08/2012
DI BIAGIO ALDO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 07/08/2012
MERLO RICARDO ANTONIO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 07/08/2012
RAZZI ANTONIO POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, DEMOCRAZIA CRISTIANA) 07/08/2012


Stato iter:
07/08/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
DICHIARAZIONE GOVERNO 07/08/2012
Resoconto POLILLO GIANFRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 07/08/2012
Resoconto NARDUCCI FRANCO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto BUCCHINO GINO PARTITO DEMOCRATICO
 
PARERE GOVERNO 07/08/2012
Resoconto POLILLO GIANFRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 07/08/2012

DISCUSSIONE IL 07/08/2012

ACCOLTO IL 07/08/2012

PARERE GOVERNO IL 07/08/2012

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 07/08/2012

CONCLUSO IL 07/08/2012

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/05389/155
presentato da
BUCCHINO Gino
testo di
Martedì 7 agosto 2012, seduta n. 678

   La Camera,
   premesso che:
    la funzione strategica della politica estera e della rete diplomatica e amministrativa in ambito globale per la proiezione internazionale dell'Italia e per la promozione del sistema-paese, soprattutto in una fase di grave e prolungata crisi economica e finanziaria come quella che attraversiamo, è di primaria importanza;
    la continua e sproporzionata erosione delle risorse finanziarie assegnate al bilancio del Ministero degli Affari esteri, sommata al ritardo e alla parzialità delle soluzioni che hanno caratterizzato l'intervento di razionalizzazione della spesa all'interno dello stesso MAE, è in netto contrasto con gli obiettivi di difesa e promozione dei nostri fondamentali interessi nel mondo;
    l'intreccio tra risorse limitate e ritardo nell'adozione delle riforme necessarie per riorganizzare e qualificare i servizi del MAE, ha penalizzato pesantemente o addirittura interrotto le politiche d'intervento dirette alle nostre comunità all'estero, il cui ruolo strategico nel quadro dell'internazionalizzazione del sistema Italia è universalmente riconosciuto e potrebbe rappresentare, se adeguatamente valorizzato, una delle chiavi di volta per il superamento della crisi che investe il Paese in numerosi ambiti;
    occorre una più attenta e incisiva azione del Governo e delle stesse forze parlamentari per non fare regredire ulteriormente l'offerta linguistica e culturale dell'Italia nel mondo, che allo stato attuale è posizionata al minimo storico, con il rischio che si comprometta irrimediabilmente il legame che unisce da decenni l'Italia all'estero con la madrepatria;
    tale offerta attualmente si realizza attraverso la rete di scuole italiane e internazionali, i corsi di lingua organizzati dagli enti gestori, i lettorati e gli istituti di cultura, ovvero un insieme di iniziative che accredita la nostra presenza in ambito globale, concorre a veicolare il nostro stile di vita e i nostri prodotti, getta un ponte di dialogo con le nuove generazioni sia di origine che straniere,

impegna il Governo:

   nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica, ad attivare prontamente iniziative e programmi concreti di sostegno dell'offerta di lingua e cultura italiana, ricorrendo alle risorse individuate da Governo e Parlamento in sede di conversione in legge del decreto-legge 30 maggio 2012, n. 67, ammontanti a due milioni di euro, e provvedendo a reintegrare, con il primo provvedimento utile, le risorse volte a qualificare l'offerta di lingua e cultura italiana all'estero;
   ad introdurre una moratoria quadriennale prima di prevedere ulteriori chiusure di uffici consolari o di sedi diplomatiche, escludendo, in ogni caso, ogni ulteriore razionalizzazione che non sia preceduta da una efficace e selettiva riorganizzazione della spesa del Ministero degli Affari Esteri così come di una ponderata valutazione, da svolgere con il coinvolgimento del Parlamento, delle esigenze di carattere amministrativo dei cittadini italiani emigrati nonché del necessario supporto alla promozione del sistema Italia nello scenario globale.
9/5389/155. (Testo modificato nel corso della seduta) Bucchino, Gianni Farina, Fedi, Garavini, Narducci, Porta, Berardi, Angeli, Picchi, Di Biagio, Ricardo Antonio Merlo, Razzi.