Legislatura: 16Seduta di annuncio: 678 del 07/08/2012
Primo firmatario: CONCIA ANNA PAOLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 07/08/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GOZI SANDRO PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2012 ROSATO ETTORE PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2012 CODURELLI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 07/08/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 07/08/2012 POLILLO GIANFRANCO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 07/08/2012
ACCOLTO IL 07/08/2012
PARERE GOVERNO IL 07/08/2012
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 07/08/2012
CONCLUSO IL 07/08/2012
La Camera,
in sede di conversione in legge del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, recante «Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini»,
premesso che:
rientra nell'ambito della soppressione di Enti e Società di cui all'articolo 12, comma 20, l'Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile, istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari opportunità – con legge 3 agosto n. 269 del 1998, (Norme contro lo sfruttamento della prostituzione, della pornografia, del turismo sessuale in danno dei minori, quali nuove forme di schiavitù) come modificata dalla legge 6 febbraio 2006 n. 38;
l'Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile svolge un ruolo fondamentale sul versante europeo ed internazionale, soprattutto nell'ambito dei principali organismi rappresentativi competenti e sensibili alle tematiche connesse all'universo «infanzia»;
tra le principali attività in ambito internazionale, è significativo l'impegno dell'Osservatorio nell'ambito delle azioni poste in essere dal Consiglio d'Europa per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno della violenza sessuale a danno dei minori, in particolare attraverso il Programma «Costruire un'Europa per e con i bambini» ed i suoi successivi sviluppi;
dal 2009 agli inizi del 2012, l'Osservatorio ha agito a supporto dell'attività del Focal Point nazionale sui diritti dell'infanzia e l'eliminazione di ogni forma di violenza a danno dei minori presso il Consiglio d'Europa;
in tale contesto, cruciale e di primo piano è stato il ruolo dell'Osservatorio, rappresentante per l'Italia, nel negoziato della Convenzione del Consiglio d'Europa per la protezione dei minori dall'abuso e dallo sfruttamento sessuale (Convenzione di Lanzarote);
l'Osservatorio ha seguito ed è tuttora impegnato su diverse ed importanti iniziative, tra cui il negoziato che ha condotto all'adozione della nuova Direttiva Europea 2011/92/UE del 13 dicembre 2011, relativa alla lotta contro l'abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile e i lavori del Comitato Interministeriale dei Diritti Umani (CIDU) per tutto ciò che riguarda l'attuazione in Italia della Convenzione ONU sui diritti del fanciullo e l'implementazione del Protocollo Opzionale che si occupa di vendita dei bambini, prostituzione minorile e pedopornografia;
l'Osservatorio, come previsto dalla legge 38 del 2006 che lo ha istituito, si avvale di personale già in forze ad altre istituzioni ed è pertanto senza oneri di finanza pubblica;
in considerazione della rilevante tematica di cui trattasi, nonché degli impegni assunti a livello europeo ed internazionale, le attività svolte dall'Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile non possono essere definitivamente trasferite ai competenti Uffici del Dipartimento per le Pari Opportunità;
impegna il Governo
a valutare l'opportunità, in sede di attuazione delle disposizioni in esame di mantenere fermo, senza oneri per la finanza pubblica, l'Osservatorio per il contrasto della pedofilia e della pornografia minorile e a garantirne la prosecuzione delle attività.
9/5389/123. (Testo modificato nel corso della seduta) Concia, Gozi, Rosato, Codurelli.