ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/05359/002

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 669 del 19/07/2012
Firmatari
Primo firmatario: MARINELLO GIUSEPPE FRANCESCO MARIA
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 19/07/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PAGANO ALESSANDRO POPOLO DELLA LIBERTA' 19/07/2012
MISURACA DORE POPOLO DELLA LIBERTA' 19/07/2012
SCALIA GIUSEPPE MISTO-FAREITALIA PER LA COSTITUENTE POPOLARE 19/07/2012
MARSILIO MARCO POPOLO DELLA LIBERTA' 19/07/2012


Stato iter:
19/07/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 19/07/2012
MOAVERO MILANESI ENZO MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (AFFARI EUROPEI)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 19/07/2012

ACCOLTO IL 19/07/2012

PARERE GOVERNO IL 19/07/2012

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 19/07/2012

CONCLUSO IL 19/07/2012

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/05359/002
presentato da
MARINELLO Giuseppe Francesco Maria
testo di
Giovedì 19 luglio 2012, seduta n. 669

   La Camera,
   premesso che:
    in base all'articolo 32, comma 2, del Trattato che istituisce il Meccanismo europeo di stabilità (MES), tale organismo «è dotato di piena personalità e ha piena capacità giuridica per: a) acquisire e alienare beni mobili e immobili; b) stipulare contratti; c) convenire in giudizio e d) concludere un accordo ovvero i protocolli eventualmente necessari per garantire che il suo status giuridico e suoi privilegi e le sue immunità siano riconosciuti e che siano efficaci»;
    ai sensi del comma 3 del richiamato articolo 32, «i beni, le disponibilità e le proprietà del MES, ovunque si trovino e da chiunque siano detenute, godono dell'immunità da ogni forma di giurisdizione, salvo qua1ora il MES rinunci espressamente alla propria immunità in pendenza di determinati procedimenti o in forza dei termini contrattuali, compresa la documentazione inerente gli strumenti di debito»;
    parimenti il comma 4 dispone che i medesimi beni «non possono essere oggetto di perquisizione, sequestro, confisca, esproprio e di qualsiasi altra forma di sequestro o pignoramento derivanti da azioni esecutive, giudiziarie, amministrative o normative»;
    i successivi commi da 5 a 9 estendono tali immunità alla sede e agli uffici del MES nonché alle comunicazioni ufficiali e dispongono l'esenzione dagli obblighi autorizzatori previsti per l'esercizio dell'attività creditizia;
    il MES, i suoi attivi, le sue entrate, i suoi beni nonché le operazioni e transazioni autorizzate dal presente trattato sono esenti da qualsiasi imposta diretta;
    tale ampio corredo di immunità è completato dall'articolo 35, ai sensi del quale; «nell'interesse del MES, il presidente del consiglio dei governatori, i governatori e i governatori supplenti, gli amministratori, gli amministratori supplenti, nonché il direttore generale e gli altri membri del personale godono dell'immunità di giurisdizione per gli atti da loro compiuti nell'esercizio ufficiale delle loro funzioni e godono dell'inviolabilità per tutti gli atti scritti e documenti ufficiali redatti»;
    appare necessario prevedere una qualche forma di controllo sull'operato del MES e dei suoi agenti, che gestiranno disponibilità economiche particolarmente ingenti, determinate, in questa fase, in 700 miliardi di euro,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di adottare idonee iniziative, in sede europea, al fine di sostenere l'introduzione di controlli da parte delle competenti istituzioni dell'Unione sull'operato del MES e dei suoi dirigenti e dipendenti.
9/5359/2. (Testo modificato nel corso della seduta) Marinello, Pagano, Misuraca, Scalia, Marsilio.