ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/05341/001

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 667 del 17/07/2012
Firmatari
Primo firmatario: GARAGNANI FABIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 17/07/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ROMELE GIUSEPPE POPOLO DELLA LIBERTA' 17/07/2012


Stato iter:
17/07/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO GOVERNO 17/07/2012
Resoconto IMPROTA GUIDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 17/07/2012

RITIRATO IL 17/07/2012

CONCLUSO IL 17/07/2012

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/05341/001
presentato da
GARAGNANI Fabio
testo di
Martedì 17 luglio 2012, seduta n. 667

   La Camera,
   premesso che:
    il decreto-legge in esame interviene su alcune disposizioni dell'articolo 357 del decreto del Presidente della Repubblica n. 207 del 2010, recante il regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice dei contratti pubblici (decreto legislativo n. 163 del 2006), al fine di prorogare l'entrata in vigore delle norme che disciplinano la qualificazione delle imprese esecutrici di lavori pubblici e la garanzia globale di esecuzione;
    la finalità del provvedimento in particolare è quella di scongiurare una situazione molto grave di paralisi, di blocco e di stasi del mercato degli appalti, soprattutto per la condizione di particolare difficoltà che verrebbe a determinarsi in ordine a tutto il sistema delle gare per l'affidamento degli incarichi di progettazione, di esecuzione e di realizzazione di lavori pubblici, più specificatamente di quelli concernenti le cosiddette grandi opere di importo superiore ai 75 milioni di euro, in relazione alle pesanti e obiettive difficoltà segnalate dal mondo delle banche e delle assicurazioni nell'attuale sistema delle garanzie richieste;
    le modifiche legislative introdotte nel corso dell'esame al Senato hanno responsabilmente considerato le difficoltà che stanno affrontando il settore delle imprese suesposte nel riemettere, previa conversione nelle corrispondenti nuove categorie di lavori previste nel nuovo regime dal nuovo decreto del Presidente della Repubblica e dal nuovo regolamento, i certificati di esecuzione lavori realizzati invece con riferimento alle vecchie categorie e nella vigenza della precedente disciplina;
    è opportuno conseguentemente evidenziare la consapevolezza di una forte difficoltà nel passaggio immediato e diretto tra il vecchio e il nuovo sistema di qualificazione delle imprese, che determina grandi e pesanti difficoltà per le imprese, in particolare quelle di piccole e medie dimensioni, che costituiscono il tessuto connettivo del nostro sistema imprenditoriale anche nel mondo dei lavori pubblici ad accedere direttamente, immediatamente al nuovo sistema di qualificazione delle imprese contemplato dal nuovo regolamento,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di prevedere un intervento legislativo ad hoc che, unitamente a quanto disposto dal presente decreto-legge, possa eliminare i persistenti oneri burocratici e i vincoli procedimentali particolarmente intensi, nei confronti delle imprese esecutrici di lavori pubblici in particolare quelle di piccole e medie dimensioni, nonché delle stazioni appaltanti, che in questa fase transitoria nel nuovo sistema di qualificazione, riscontrano evidenti difficoltà nell'organizzazione della propria attività imprenditoriale.
9/5341/1Garagnani, Romele.