ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/05256/024

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 657 del 27/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: TURCO MAURIZIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 27/06/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 27/06/2012
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 27/06/2012
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 27/06/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 27/06/2012
ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 27/06/2012


Stato iter:
27/06/2012
Fasi iter:

DICHIARATO INAMMISSIBILE IL 27/06/2012

CONCLUSO IL 27/06/2012

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/05256/024
presentato da
TURCO Maurizio
testo di
Mercoledì 27 giugno 2012, seduta n. 657

   La Camera,
   premesso che:
    la professione infermieristica, per numerosità e presenza continua per il soddisfacimento dei bisogni di salute dei cittadini rappresenta un punto di riferimento per qualsiasi politica di sviluppo dei servizi sanitari, dall'area ospedaliera a quella territoriale a quella formativa, sia sul piano dell'assistenza che della programmazione, della docenza, della ricerca, della gestione e dell'organizzazione;
    i lavori del recente «Tavolo di lavoro congiunto sui profili professionali delle professioni sanitarie» tra Ministero della salute e rappresentati delle Regioni per la definizione di competenze avanzate del personale infermieristico hanno portato a prese di posizione da parte delta categoria professionale in quanto l'attuale sviluppo delle scienze infermieristiche è tale da far apparire le fonti impiegate dal «tavolo di lavoro» non adeguate alla complessità dell'azione professionale infermieristica, come tra l'altro indicato dalla letteratura scientifica di riferimento;
    nel settore accademico di molti paesi europei tra cui il Regno Unito, oltre che Stati Uniti, Australia, Hong Kong, esistono fin dagli inizi del secolo scorso Facoltà autonome di Scienze Infermieristiche (College/School of Nursing), con la piena titolarità disciplinare esercitata da personale di formazione infermieristica;
    le scienze infermieristiche, in Italia, entrano in ambito universitario nel 1965. Dopo un lungo percorso che ha portato negli anni 90 alle Lauree di primo e di secondo livello, a seguito del decreto del Presidente della Repubblica 394/94 applicativo della Legge 341/90, nasce il Settore Scientifico Disciplinare specifico delle Scienze Infermieristiche prima indicato con F23A, poi con Med 46, successivamente con D.M, 29 luglio 2011 ridenominato in 06/M3 «Scienze Infermieristiche», e che con Decreto del Ministro della Salute in data 12 giugno 2012 è stato inglobato nel settore 06/M1 - Igiene, Scienze infermieristiche e Statistica medica, perdendo l'autonomia concorsuale per carenza dei requisiti della Legge 240/2010;
    nell'ambito dei corsi di laurea di area sanitaria, gli studenti infermieri rappresentano circa il 50 per cento del totale, più del doppio degli studenti del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, Pur tuttavia a fronte di questa numerosità, dei 10060 docenti di ruolo totali dell'Area delle Scienze mediche, i docenti e ricercatori di ruolo, anche a tempo determinato, del SSD delle Scienze Infermieristiche sono solo 35, con un rapporto docente studente dello 0,001 a fronte di 0,87 Docenti per studente, con lo ovvio ricadute negative per lo sviluppo disciplinare, che di fatto è interamente affidato a personale dei servizi sanitari,

impegna il Governo

   a valutare interventi volti per la migliore definizione delle competenze e degli standard dell'infermiere generale sui quali poggiare qualsiasi successiva formazione sia specialistica sia avanzata, operando per attuare una progressione dell'infermiere che valorizzi, anche con adeguato riconoscimento contrattuale, la presenza strategica di questi professionisti nei servizi sanitari;
   a valutare le modalità per consentire alle scienze infermieristiche un ruolo di piena titolarità della disciplina e dei processi ad essa legati in campo formativo, organizzativo, di ricerca e assistenziale nell'ambito accademico e dei servizi sanitari;
   a valutare interventi volte a prevedere, nell'ambito dell'Area 06 Scienze Mediche - l'articolazione autonoma in macrosettore delle Scienze Infermieristiche, da ripartire in ulteriori settore concorsuali, per consentire lo sviluppo disciplinare e slegare anche il reclutamento dalla predominanza di altre discipline ed incrementare la presenza di personale infermieristico, anche attraverso il più ampio ricorso, per gli altri settori scientifico disciplinari delle Facoltà di Medicina e Chirurgia, alla docenza contratto non oneroso o del servizio sanitario nazionale;
    a modificare gli ordinamenti didattici dei corsi di Laurea e di Laurea magistrale delle professioni sanitarie infermieristiche e ostetriche in modalità tali che la preparazione sia nelle discipline di base che in quelle caratterizzanti sia prevalentemente assicurata nell'ambito delle discipline infermieristiche, cui deve essere interamente riferita anche l'attività di tirocinio professionalizzante, in aderenza ai disposti di cui alla Direttiva 36/CE/2005;
    a valutare di stabilire modalità di reclutamento e di abilitazione specifiche che tengano conto della peculiarità, indicando chiaramente adeguati standard e indicatori differenziati per le abilitazioni rispetto all'Area delle scienze mediche, a partire dal possesso dell'abilitazione all'esercizio della professione infermieristica.
9/5256/24Maurizio Turco, Beltrandi, Bernardini, Farina Coscioni, Mecacci, Zamparutti.