ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/05256/020

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 657 del 27/06/2012
Firmatari
Primo firmatario: GAVA FABIO
Gruppo: MISTO-LIBERALI PER L'ITALIA-PLI
Data firma: 27/06/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SANTORI ANGELO MISTO-LIBERALI PER L'ITALIA-PLI 27/06/2012


Stato iter:
27/06/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
DICHIARAZIONE GOVERNO 27/06/2012
MARTONE MICHEL ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
 
PARERE GOVERNO 27/06/2012
MARTONE MICHEL ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 27/06/2012

NON ACCOLTO IL 27/06/2012

PARERE GOVERNO IL 27/06/2012

RESPINTO IL 27/06/2012

CONCLUSO IL 27/06/2012

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/05256/020
presentato da
GAVA Fabio
testo di
Mercoledì 27 giugno 2012, seduta n. 657

   La Camera,
   premesso che:
    secondo i dati provvisori del sesto censimento generale dell'agricoltura, le aziende agricole, nell'ultimo decennio, sono diminuite del 32,2 per cento, con una crescita media del 44,4 per cento delle dimensioni;
    in Italia risultano attive 1.630.420 aziende agricole e zootecniche;
    la superficie aziendale totale risulta pari a 17.277.023 ettari mentre la superficie agricola utilizzata ammonta a 12.885.186 ettari;
    la dimensione media aziendale è passata, in un decennio, da 5,5 ettari di SAU per azienda a 7,9 ettari in conseguenza di una forte contrazione del numero delle aziende agricole attive che ha visto uscire dai settore le aziende più piccole e la concentrazione dell'attività agricola e zootecnica In unità di maggiori dimensioni, con un avvicinamento dell'Italia alla struttura aziendale media europea;
    la manodopera utilizzata nelle aziende agricole, si è spostata da quella familiare ai lavoratori dipendenti in misura sempre maggiore;
    la previsione dell'articolo 18 della legge n. 300 del 1970, relativa alla dimensione aziendale in termini di numero di occupati alle dipendenze del datore di lavoro agricolo, ai fini dell'applicabilità delle disposizioni sul licenziamento illegittimo, si rivela, dopo oltre 40 anni dalla sua formulazione, del tutto inadeguata alla realtà del settore agricolo, sempre più composto da imprese strutturate e connesse, in quanto viene riproposto il numero di cinque dipendenti, mentre risulta più aderente al contesto attuale indicare il limite dimensionale di otto dipendenti occupati nell'azienda agricola,

impegna il Governo

ad adottare le opportune iniziative normative volte a rivedere la previsione dell'articolo 18 della legge n. 300 del 1970, modificando il requisito dimensionale per le imprese agricole da cinque ad otto dipendenti.
9/5256/20Gava, Santori.