ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/05178/045

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 634 del 17/05/2012
Firmatari
Primo firmatario: BONINO GUIDO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 17/05/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MOLTENI LAURA LEGA NORD PADANIA 17/05/2012
BITONCI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 17/05/2012


Stato iter:
17/05/2012
Fasi iter:

DICHIARATO INAMMISSIBILE IL 17/05/2012

CONCLUSO IL 17/05/2012

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/05178/045
presentato da
BONINO Guido
testo di
Giovedì 17 maggio 2012, seduta n. 634

   La Camera,
   premesso che:
    valutato che la difficile situazione economica alla quale sono sottoposti oggi giorno gli enti locali italiani è dovuta principalmente alla complessa situazione relativa al rispetta dei Vincoli imposti dal Patto di stabilità interno (PSI), sia per la oggettiva complessità economico-finanziarie, sia per il fatto che la modalità con la quale si chiede agli enti periferici di concorrere al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica crea evidenti difficoltà alle amministrazioni pubbliche incapaci di pianificare per tempo e in modo corretto le realizzazione delle opere pubbliche;
    considerato che la difficoltà delle amministrazioni locali, e dei comuni in particolar modo, nel rispettare i vincoli del PSI, impedisce agli enti di poter investire adeguate risorse per la realizzazione di nuove opere rallentando così il pagamento degli enti medesimi verso le aziende che hanno già realizzato le opere;
    valutato come la maggior parte della spesa pubblica italiana, principale causa del continuo aumento del debito pubblico italiano, sia da riferirsi quasi esclusivamente alle amministrazioni centrali le quali, anche nel periodo di crisi economica, hanno rimodulato le proprie voci di spesa in misura inferiore rispetta agli stessi enti periferici;
    stabilito come, a seguito della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del testo del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, recante «Disposizioni urgenti per a concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività», all'articolo 35, sono previste disposizioni in materia di tesoreria unica che prevedono la sospensione fino al 31 dicembre 2014 del regime di tesoreria mista introdotto con il decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 279 e l'applicazione del regime precedente di cui all'articolo 1 della legge 29 ottobre 1984, n. 720;
    preso atto che il regime di tesoreria mista ha rappresentato negli anni in cui è stato in vigore uno dei principali punti per la realizzazione di una maggiore autonomia finanziaria per le amministrazioni locali, in ragione del fatto che in tale regime gli enti locali potevano realizzare sulle proprie disponibilità presso il proprio tesoriere interessi più elevati di quelli altresì riconosciuti dalla Banca d'Italia sulle giacenze depositate presso i conti fruttiferi,

impegna il Governo

ad adottare ulteriori iniziative normative volte a prevedere l'applicazione delle disposizioni derivanti dalla normativa in materia di tesoreria unica solo per l'esercizio 2012, prevedendo così come a partire dal 2013 gli enti locali decidano autonomamente il proprio tesoriere comunale.
9/5178/45
Bonino, Laura Molteni, Bitonci.