Legislatura: 16Seduta di annuncio: 634 del 17/05/2012
Primo firmatario: FONTANA GREGORIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 17/05/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GIRLANDA ROCCO POPOLO DELLA LIBERTA' 17/05/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 17/05/2012 D'ANDREA GIAMPAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
ACCOLTO IL 17/05/2012
PARERE GOVERNO IL 17/05/2012
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 17/05/2012
CONCLUSO IL 17/05/2012
La Camera,
premesso che:
la grave crisi economico-finanziaria che l'Europa e l'Italia stanno affrontando richiede uno speciale impegno delle istituzioni a favore delle famiglie e delle piccole e medie imprese;
a tal fine, è necessario intervenire in maniera particolare nel settore creditizio, attraverso iniziative di monitoraggio e di sensibilizzazione, volte a promuovere una cultura del credito come strumento di crescita al servizio dei cittadini;
per questa ragione, nel decreto legge «anticrisi» n. 185/2008 (Misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale) convertito dalla legge n. 2/2009, vennero previsti gli Speciali Osservatori sul credito, istituiti presso le prefetture dei capoluoghi di regione, dalla direttiva congiunta dei ministri dell'Interno e dell'Economia e delle Finanze 31 marzo 2009;
l'attività degli Speciali Osservatori è cessata il 15 settembre 2010, secondo quanto disposto dalla direttiva congiunta dei ministri dell'Interno e dell'Economia e delle Finanze 30 luglio 2010;
nella medesima direttiva interministeriale si afferma che gli Speciali Osservatori hanno «svolto un delicatissimo ruolo di monitoraggio sull'andamento del credito» che ha «consentito di rischiarare una varietà di problematiche sottese al sistema produttivo italiano, mettendone in luce l'articolazione, gli equilibri e le dinamiche istituzionali» e si dà, pertanto, ai prefetti «la facoltà di continuare a livello locale l'attività di monitoraggio della situazione economica e dei suoi risvolti sociali, attraverso le ordinarie modalità secondo cui quotidianamente si esplica l'opera dei prefetti sul territorio, anche al fine di predisporre eventuali interventi a garanzia dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali»;
all'articolo 1, comma 1, lettera b) del decreto-legge in esame viene disciplinata la costituzione e l'attività, presso il Ministero dell'economia e delle finanze, «dell'Osservatorio sull'erogazione del credito e sulle relative condizioni da parte delle banche alla clientela, con particolare riferimento alle imprese micro, piccole, medie e a quelle giovanili e femminili, nonché sull'attuazione degli accordi o protocolli volti a sostenere l'accesso al credito dei medesimi soggetti»;
in tale ambito, si prevede che il prefetto, «ove lo ritenga necessario e motivato» segnali all'Arbitro bancarie «specifiche problematiche relative ad operazioni e servizi bancari e finanziari» a seguito di «istanza del cliente»;
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di sollecitare i prefetti, in funzione dell'attività di segnalazione di cui sopra, stabilendo anche uno stretto rapporto di collaborazione in sede provinciale con le Camere di Commercio, a continuare ed eventualmente intensificare l'attività di monitoraggio locale della situazione economico-sociale, svolta a suo tempo dagli Speciali Osservatori, al fine di supportare le famiglie e le imprese nell'affrontare i gravi problemi creditizi legati alla presente crisi economico-finanziaria.
9/5178/3. Gregorio Fontana, Girlanda.