Legislatura: 16Seduta di annuncio: 608 del 21/03/2012
Primo firmatario: DE BIASI EMILIA GRAZIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/03/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma LEVI RICARDO FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 22/03/2012 GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 22/03/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 22/03/2012 Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO) INTERVENTO PARLAMENTARE 22/03/2012 Resoconto DE BIASI EMILIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO DICHIARAZIONE GOVERNO 22/03/2012 Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 22/03/2012
PARERE GOVERNO IL 22/03/2012
DISCUSSIONE IL 22/03/2012
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 22/03/2012
CONCLUSO IL 22/03/2012
La Camera,
premesso che:
l'istituto mutualistico artisti interpreti (IMAIE), previsto dall'articolo 4 della legge n. 93 del 1992, successivamente dichiarato estinto con decreto del Prefetto di Roma del 30 aprile 2009, è stato ricostituito in Nuovo IMAIE dall'articolo 7 del decreto-legge n 64 del 2010, convertito con modificazioni dalla Legge n. 100 del 29 giugno 2010;
il nuovo IMAIE, al quale sono stati trasferiti compiti e funzioni del vecchio istituto e, in particolare, il compito di incassare e ripartire i compensi fra gli artisti interpreti esecutori, ha come fine quello di assicurare la realizzazione degli obiettivi di cui alla legge 5 febbraio 1992, n. 93, che ha previsto che i compensi spettanti agli artisti interpreti o esecutori ai sensi degli articoli 73, comma 1, 73-bis e 71-octies, comma 2, della legge n. 633 del 1941, sono versati all'Istituto dai produttori di fonogrammi o dalle loro associazioni di categoria, i quali trasmettono altresì all'IMAIE la documentazione necessaria alla identificazione degli aventi diritto;
i commi 2 e 3 dell'articolo 39 del provvedimento in esame, prevedono la liberalizzazione dell'attività di amministrazione ed intermediazione dei diritti connessi al diritto d'autore, attualmente gestiti dal Nuovo IMAIE;
considerata la specificità e la stessa dimensione europea della materia in questione, appare opportuno che la regolamentazione sia affidata alla normativa europea;
in riferimento a tale questione, il parere approvato dalla VII commissione Cultura reca, dopo una sintesi di determinazioni comuni, la condizione che «si riconsideri l'intera materia del diritto d'autore e dei diritti connessi armonizzandola alla prevista normativa europea, e si espungano dal testo del provvedimento in esame i commi 2 e 3 dell'articolo 39, onde evitare normative che non hanno corrispondenza nella legislazione di nessun paese dell'Unione europea»;
appare altresì rilevante, ai fini della discussione, che il governo assuma l'impegno di recepire l'ulteriore condizione approvata dal parere espresso dalla VII Commissione Cultura che chiede di «sottoporre in tempi brevi al Parlamento una soluzione legislativa relativa al ripristino delle funzioni del Fondo di solidarietà per gli artisti presso la Società italiana autori ed editori (SIAE), considerando anche l'opportunità di una norma transitoria»,
impegna il Governo:
a valutare l'opportunità di intervenire al fine di recepire le condizioni espresse dalla VII Commissione Cultura volte a riconsiderare l'intera materia del diritto d'autore e dei diritti connessi armonizzandola alla normativa europea di prossima emanazione;
a valutare l'opportunità di considerare l'avvio di una norma transitoria in attesa di una soluzione legislativa relativa al ripristino delle funzioni del Fondo di solidarietà per gli artisti presso la Società italiana autori ed editori (SIAE).
9/5025/63.De Biasi, Levi, Ghizzoni.