ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/05025/062

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 608 del 21/03/2012
Firmatari
Primo firmatario: BOFFA COSTANTINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/03/2012


Stato iter:
22/03/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 22/03/2012
DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 22/03/2012

ACCOLTO IL 22/03/2012

PARERE GOVERNO IL 22/03/2012

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 22/03/2012

CONCLUSO IL 22/03/2012

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/5025/62
presentato da
COSTANTINO BOFFA
testo di
giovedì 22 marzo 2012, seduta n.609

La Camera,
premesso che:
il decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, reca disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività;
l'inadeguatezza della nostra dotazione infrastrutturale, in particolar modo in alcune aree del Sud Italia, determina una scarsa competitività dei sistemi territoriali che, privi delle fondamenta su cui poggiare un serio e concreto progetto di sviluppo, risultano poco attrattivi agli occhi di investitori privati;
il recupero del gap infrastrutturale meridionale passa attraverso la riduzione della frammentazione delle risorse e per il loro concentramento su poche opere realmente strategiche e in grado, nel concreto, di segnare una svolta in positivo per l'economia reale delle aree interessate;
come evidenziato dal rapporto Svimez 2011, gli investimenti in infrastrutture hanno subito nel 2010, a scala nazionale, una riduzione di 6,2 miliardi di euro sull'anno precedente (-16,2 per cento), che diventerà di 11 miliardi nel 2012 rispetto al 2009, per poi stabilizzarsi intorno a 10 miliardi negli anni 2013-2014;
in tema di investimenti infrastrutturali, il decreto- legge in discussione contiene significative novità che riguardano la partecipazione dei privati nella realizzazione di infrastrutture strategiche (tramite il project financing);
fino ad ora, il project financing ha trovato poco riscontro nel nostro paese come testimonia una indagine della Banca Europea in cui si afferma che tra il 1990 e il 2009, in Europa, sono stati realizzati in project financing 1.340 progetti; di questi il 53 per cento è stato realizzato nel Regno Unito, il 12 per cento in Spagna, e solo il 3 per cento in Italia;
in tal senso, le novità normative introdotte con gli articoli 41, 42, 43 e 44, del decreto in discussione, possono dare nuovo slancio per una migliore e più veloce opera di infrastrutturazione dell'intero paese;
al momento, sono diverse le opere immediatamente cantierabili, è il caso ad esempio del raddoppio della Strada Statale Telesina, considerate strategiche e di preminente interesse nazionale e per le quali è previsto l'intervento del project financing, e quindi la partecipazione finanziaria dei privati,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di portare rapidamente all'approvazione del Cipe i progetti definitivi riguardanti opere immediatamente cantierabili e finanziate anche attraverso l'intervento consistente del project financing a condizione che il contributo pubblico sia già disponibile a legislazione vigente.
9/5025/62.(Testo modificato nel corso della seduta) Boffa.