ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/05025/203

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 608 del 21/03/2012
Firmatari
Primo firmatario: SAGLIA STEFANO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 21/03/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LULLI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 21/03/2012
FLUVI ALBERTO PARTITO DEMOCRATICO 21/03/2012
CERA ANGELO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 21/03/2012
BERNARDO MAURIZIO POPOLO DELLA LIBERTA' 21/03/2012
RAISI ENZO FUTURO E LIBERTA' PER IL TERZO POLO 21/03/2012
POLIDORI CATIA POPOLO E TERRITORIO (NOI SUD-LIBERTA' ED AUTONOMIA, POPOLARI D'ITALIA DOMANI-PID, MOVIMENTO DI RESPONSABILITA' NAZIONALE-MRN, AZIONE POPOLARE, ALLEANZA DI CENTRO-ADC, LA DISCUSSIONE) 21/03/2012


Stato iter:
22/03/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 22/03/2012
Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 22/03/2012

PARERE GOVERNO IL 22/03/2012

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 22/03/2012

CONCLUSO IL 22/03/2012

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/5025/203
presentato da
STEFANO SAGLIA
testo di
giovedì 22 marzo 2012, seduta n.609

La Camera,
premesso che:
l'accelerazione dei fenomeni economici impone decisioni rapide e immediate per adeguare i tempi di reazione alla velocità imposta dai mercati per favorire lo sviluppo economico e l'occupazione e difendere le tutele sociali e garantendo il potere d'acquisto dei cittadini;
attualmente le previsioni economiche a medio termine sono condizionate da elementi di incertezza e criticità e il rallentamento della crescita nel nostro Paese ha assunto dimensioni preoccupanti;
il provvedimento in esame rappresenta lo strumento più urgente per promuovere le condizioni per una ripresa basata anche sullo sviluppo di nuove energie imprenditoriali nell'attività d'impresa;
la liberalizzazione dell'economia rappresenta una via ineludibile per il Paese per uscire dalla crisi diventando essenziale una complessiva e generalizzata opera di revisione del quadro normativo e regolamentare ai diversi livelli di governo e di competenza;
l'obiettivo di ampliare le opportunità di lavoro e le prospettive di mobilità e di promozione sociale deve avvenire senza distinzioni tra categorie, interessi e settori economici attraverso l'eliminazione delle molte e ingiustificate situazione di barriere all'accesso e delle rendite di posizioni ancora esistenti;
tutto ciò impone una rapida approvazione ed attuazione del provvedimento d'urgenza all'esame del Parlamento, il quale deve essere solo il primo passo nel processo di apertura dei mercati, di promozione dello sviluppo della concorrenza e di tutela dei consumatori;
l'azione intrapresa può essere proseguita con la presentazione del disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza, di cui all'articolo 47 della legge 23 luglio 2009 n. 99,

impegna il Governo:

al fine di promuovere la competitività del Paese attraverso la modernizzazione dei servizi alle imprese, a promuovere ogni azione necessaria, anche di carattere normativo, finalizzata alla realizzazione e all'utilizzo di un'infrastruttura passiva di rete in fibra ottica, aperta, moderna ed efficiente, a partire dalle grandi città e dalle aree industriali, anche avvalendosi di una società di capitali o di una società partecipata già esistente e a promuovere l'utilizzo della banda larga e delle nuove tecnologie dell'informazione favorendo la piena accessibilità a condizioni eque e non discriminatorie di tutti gli operatori alle reti ed il loro sviluppo ai fini del superamento del digital divide;
a favorire la massima trasparenza nel settore dell'assicurazione per responsabilità civile auto, prevedendo anche lo sviluppo e la piena accessibilità delle banche dati anche per consentire la più ampia e libera scelta dei consumatori in un assetto di piena concorrenza e potenziare il contrasto al fenomeno delle frodi nel settore assicurativo, in particolare nella responsabilità civile auto, garantendo che le conseguenti condizioni di riduzione dei costi per le imprese di assicurazione possano realmente ed effettivamente tradursi in sostanziali riduzioni dei premi assicurativi e del miglioramento delle condizioni contrattuali degli utenti finali;
a garantire una rapida ed efficace attuazione della disciplina in materia di farmacie, restando inteso che l'iniziale calcolo del quorum rispetto alla popolazione residente sarà, per il primo concorso straordinario, riferito ai dati Istat, mentre per i successivi adeguamenti del numero delle sedi farmaceutiche il calcolo potrà essere più utilmente riferito, dalle regione e dai comuni, ai dati sulla popolazione residente contenuti nelle anagrafi comunali, per le quali si prevede l'interconnessione telematica in tempo reale mediante la rete informatica dei comuni italiani;
a garantire una tempestiva ed efficace attuazione della norma che introduce il rating di legalità delle imprese, consentendo il più ampio necessario coinvolgimento delle associazioni di rappresentanza delle imprese che potranno preliminarmente essere sentite al riguardo;
ad affrontare i problemi strutturali dell'area del Sulcis, con particolare riferimento alla filiera dell'alluminio, anche per salvaguardare i posti di lavoro nell'area, a tal fine assumendo iniziative normative per la proroga di almeno tre anni delle misure finalizzate a garantire la sicurezza di approvvigionamento di energia elettrica nelle isole maggiori di cui all'articolo 1, comma 1, del decreto-legge 25 gennaio 2010, n. 3 convertito con modificazioni dalla legge 22 marzo 2010, n. 41; ad attivarsi affinché sia modificata la disciplina di cui all'articolo 23-ter del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201 convertito in legge dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, in materia di trattamenti economici per i pubblici dipendenti, al fine di evitare ingiustificate disparità di trattamento, per definire un ambito di applicazione il più coerente possibile, disponendo, altresì, che la disciplina medesima costituisca un indirizzo al quale le regioni devono conformare il proprio ordinamento, ferma restando l'esigenza che il Governo proceda sin d'ora all'emanazione del decreto;
a chiarire espressamente che le società di ingegneria e le società tra professionisti operanti nel campo dei servizi di ingegneria e architettura anche integrata siano chiaramente escluse dall'applicazione dei limiti al contributo di capitale nelle società di professionisti previsti dalla nuova disciplina in materia;
a stabilire i criteri per la costituzione di un mercato all'ingrosso dei carburanti sulla base dei criteri di delega di cui all'articolo 17 della legge 4 giugno 2010, n. 96, per l'attuazione della direttiva 2009/199/CE del Consiglio del 14 settembre 2009, nonché sulla base del criterio di facilitare un accesso non discriminatorio e trasparente all'approvvigionamento di prodotti petroliferi, anche abbinato al mercato delle capacità di stoccaggio disponibili, con la finalità di contenere i prezzi dei carburanti;
a predisporre, nei tempi opportuni, adeguati strumenti normativi che, recependo in materia di liberalizzazioni delle attività economiche e dei servizi pubblici locali le innovazioni contenute nel decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, pervengano ad una stesura organica delle relative discipline, anche superando eventuali sovrapposizioni normative.
9/5025/203.(Il comma quinto del dispositivo è stato dichiarato inammissibile) Saglia, Lulli, Fluvi, Cera, Bernardo, Raisi, Polidori.