ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/05025/192

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 608 del 21/03/2012
Firmatari
Primo firmatario: DELFINO TERESIO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Data firma: 22/03/2012


Stato iter:
22/03/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 22/03/2012
DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 22/03/2012

PARERE GOVERNO IL 22/03/2012

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 22/03/2012

CONCLUSO IL 22/03/2012

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/5025/192
presentato da
TERESIO DELFINO
testo di
giovedì 22 marzo 2012, seduta n.609

La Camera,
premesso che:
l'articolo 62 del decreto-legge in esame introduce al comma 1 l'obbligo della forma scritta per tutti contratti aventi ad oggetto la cessione di beni agricoli ed alimentari, a pena di nullità che può essere rilevata d'ufficio dal giudice;
questa norma, che generalizza tale obbligo a tutte le transazioni commerciali relative ai prodotti agro-alimentari, con l'esclusione di quelle concluse con il consumatore finale, contrasta con il principio di proporzionalità sancito dallo «Small Business Act» e dallo «Statuto delle Imprese», recentemente approvato dal Parlamento;
infatti tale obbligo non distingue tra le varie tipologie d'impresa e tra le diverse fattispecie di cessione che possono verificarsi tra le imprese stesse: in entrambi i casi si hanno differenze sostanziali sia in termini dimensionali che in relazione al volume d'affari;
le piccole imprese del settore agro-alimentare effettuano transazioni commerciali spesso a seguito di ordini verbali, regolarmente e correttamente fatturati secondo le norme fiscali vigenti,

impegna il Governo

a valutare gli effetti applicativi della norma citata in premessa al fine di adottare ulteriori iniziative volte ad escludere i contratti aventi ad oggetto la cessione di beni agricoli e alimentari di piccolo importo dall'obbligo della forma scritta.
9/5025/192.Delfino.