Legislatura: 16Seduta di annuncio: 608 del 21/03/2012
Primo firmatario: CAPITANIO SANTOLINI LUISA
Gruppo: UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Data firma: 22/03/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BUTTIGLIONE ROCCO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 22/03/2012 BINETTI PAOLA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 22/03/2012 VOLONTE' LUCA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO 22/03/2012 FARINA RENATO POPOLO DELLA LIBERTA' 22/03/2012 MONTAGNOLI ALESSANDRO LEGA NORD PADANIA 22/03/2012 BACCINI MARIO POPOLO DELLA LIBERTA' 22/03/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione DICHIARAZIONE GOVERNO 22/03/2012 Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO) INTERVENTO PARLAMENTARE 22/03/2012 Resoconto CAPITANIO SANTOLINI LUISA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO INTERVENTO GOVERNO 22/03/2012 Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO) INTERVENTO PARLAMENTARE 22/03/2012 Resoconto MONTAGNOLI ALESSANDRO LEGA NORD PADANIA PARERE GOVERNO 22/03/2012 Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 22/03/2012
DISCUSSIONE IL 22/03/2012
ACCOLTO IL 22/03/2012
PARERE GOVERNO IL 22/03/2012
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 22/03/2012
CONCLUSO IL 22/03/2012
La Camera,
premesso che:
le scuole paritarie gestite da privati che operano in base alla legge n. 62 del 2000 svolgono un servizio pubblico e fanno parte del sistema nazionale di istruzione;
il regime delle esenzioni dal pagamento dell'imposta comunale sugli immobili (ICI) ai sensi dell'articolo 7, comma 1, lettera i) del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504 (Riordino della finanza degli enti territoriali, a norma dell'articolo 4 della legge 23 ottobre 1992, n. 421) non prevede espressamente una esenzione dal pagamento dell'imposta degli immobili adibiti dalle scuole paritarie alle attività di istruzione e formazione;
tale esenzione, in quanto riconosciuta in ragione della natura del servizio prestato e alla sua qualificazione di servizio pubblico, non altererebbe in alcun modo la libera concorrenza;
è opportuno, in considerazione dell'utilità sociale di natura pubblicistica dell'attività svolta e dell'interesse generale perseguito, prevedere per queste attività il regime di esenzioni in coerenza con le esenzioni già previste e nel rispetto delle norme sulla concorrenza previste dalla Comunità Europea,
impegna il Governo
ad approfondire la tematica delle esenzioni IMU per lo svolgimento delle attività senza fini di lucro nell'ambito del decreto-legge di cui al comma 3 dell'articolo 9-bis.
9/5025/188.(Testo modificato nel corso della seduta) Capitanio Santolini, Buttiglione, Binetti, Volontè, Renato Farina, Montagnoli, Baccini.