ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/05025/158

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 608 del 21/03/2012
Firmatari
Primo firmatario: ZAZZERA PIERFELICE
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 21/03/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI PIETRO ANTONIO ITALIA DEI VALORI 21/03/2012
BORGHESI ANTONIO ITALIA DEI VALORI 21/03/2012
DONADI MASSIMO ITALIA DEI VALORI 21/03/2012
EVANGELISTI FABIO ITALIA DEI VALORI 21/03/2012
CIMADORO GABRIELE ITALIA DEI VALORI 21/03/2012
MESSINA IGNAZIO ITALIA DEI VALORI 21/03/2012
BARBATO FRANCESCO ITALIA DEI VALORI 21/03/2012
PALADINI GIOVANNI ITALIA DEI VALORI 21/03/2012


Stato iter:
22/03/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO GOVERNO 22/03/2012
Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 22/03/2012
Resoconto CARLUCCI GABRIELLA UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
 
PARERE GOVERNO 22/03/2012
Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 22/03/2012

PARERE RIMESSO ALL'ASSEMBLEA IL 22/03/2012

PARERE GOVERNO IL 22/03/2012

APPROVATO IL 22/03/2012

CONCLUSO IL 22/03/2012

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/5025/158
presentato da
PIERFELICE ZAZZERA
testo di
giovedì 22 marzo 2012, seduta n.609

La Camera,
premesso che:
il ruolo dell'emittenza televisiva locale assume particolare importanza nell'ambito di un sistema radiotelevisivo ispirato ai principi della libera manifestazione del pensiero e del pluralismo dell'informazione;
esiste una stretta correlazione fra lo sviluppo del sistema televisivo locale e la crescita della piccola e media impresa;
considerate le riduzioni sistematiche operate dalle ultime leggi di stabilità del fondo in favore dell'emittenza locale previsto dell'articolo 10 della legge n. 422 del 1993 attraverso tagli operati in un momento già di forte difficoltà, originato dalla crisi dei mercati e dei consumi;
gli effetti della crisi economica stanno producendo ripercussioni sulla stabilità finanziaria e industriale di molte emittenti che già hanno avviato forti riduzioni di personale e investimenti;
considerato l'imminente completamento del passaggio al digitale e alla luce delle numerose irrisolte questioni legate all'assegnazione di frequenze e canali;

impegna il Governo:

a valutare l'opportunità di porre in essere ogni atto di competenza teso a:
rimpinguare entro i prossimi mesi il fondo per l'emittenza locale assicurandone una capienza pari a 150 milioni di euro l'anno a decorrere dal 2011 e a 270 milioni di euro a decorrere dal 2014 in conformità con quanto previsto dall'articolo 10 della legge n. 422 del 1993;
a consentire alle tv locali, già autorizzate nell'analogico, a continuare a diversificare parzialmente la loro programmazione per zone;
a riequilibrare le percentuali di pubblicità degli enti pubblici da destinare ai vari mezzi di comunicazione;
ad allargare gli obblighi di pubblicazione delle aste giudiziarie ai mezzi televisivi locali, abolendo il privilegio esistente in favore della carta stampata;
ad assegnare le numerazioni Lcn nazionali e di genere (informazione, sport eccetera) a quelle tv locali che rispondono agli stessi requisiti delle reti nazionali, in termini di copertura, patrimonio netto e numero di dipendenti, abolendo il privilegio sinora assicurato alle soie tv nazionali di ottenere numeri favoriti sul telecomando;
a prevedere risarcimenti per l'intero sistema televisivo locale, e non solo per quello già passato al digitale, per la vendita all'asta già avvenuta delle 9 frequenze;
a riservare, come previsto dalla legge n. 249 del 1997, almeno un terzo dei programmi irradiabili all'emittenza televisiva locale; privilegiando le emittenti che operano in Regioni soggette a forti interferenze di segnali provenienti dall'estero.
9/5025/158.Zazzera, Di Pietro, Borghesi, Donadi, Evangelisti, Cimadoro, Messina, Barbato, Paladini.