Legislatura: 16Seduta di annuncio: 608 del 21/03/2012
Primo firmatario: ROTA IVAN
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 22/03/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PIFFARI SERGIO MICHELE ITALIA DEI VALORI 22/03/2012 CIMADORO GABRIELE ITALIA DEI VALORI 22/03/2012 BORGHESI ANTONIO ITALIA DEI VALORI 22/03/2012 MONAI CARLO ITALIA DEI VALORI 22/03/2012 BARBATO FRANCESCO ITALIA DEI VALORI 22/03/2012 PALADINI GIOVANNI ITALIA DEI VALORI 22/03/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 21/03/2012 Resoconto ROTA IVAN ITALIA DEI VALORI DICHIARAZIONE GOVERNO 22/03/2012 Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO) PARERE GOVERNO 22/03/2012 Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
DISCUSSIONE IL 21/03/2012
DISCUSSIONE IL 22/03/2012
NON ACCOLTO IL 22/03/2012
PARERE GOVERNO IL 22/03/2012
RESPINTO IL 22/03/2012
CONCLUSO IL 22/03/2012
La Camera,
premesso che:
l'articolo 36 del provvedimento in esame istituisce, nell'ambito delle attività di regolazione dei servizi di pubblica utilità di cui alla legge n. 481 del 1995, l'Autorità di regolazione dei trasporti, attribuendo ad essa la competenza nel settore dei trasporti e dell'accesso alle relative infrastrutture e ai servizi accessori;
detta Autorità provvede, tra le altre cose, con particolare riferimento al settore autostradale, a stabilire per le nuove concessioni sistemi tariffari dei pedaggi basati sul metodo del price cap, con determinazione dell'indicatore di produttività X a cadenza quinquennale per ciascuna concessione; a definire gli schemi di concessione da inserire nei bandi di gara relativi alla gestione o costruzione; a definire gli schemi dei bandi relativi alle gare cui sono temuti i concessionari autostradali per le nuove concessioni; e infine a definire gli ambiti ottimali di gestione delle tratte autostradali, allo scopo di promuovere una gestione plurale sulle diverse tratte e stimolare la concorrenza per confronto;
considerato che a decorrere dalla XIV Legislatura, la disciplina delle concessioni autostradali è stata oggetto di numerose modifiche legislative tese a modificarne il quadro regolatorio. Alcuni provvedimenti normativi varati dal Governo Berlusconi, ad avviso dei presentatori, sono arrivati addirittura a definire ex lege l'approvazione delle convenzioni con la società autostrade (articolo 8-duodecies del decreto-legge n.59 del 2008, come integrato dall'articolo 2, comma 202, della legge finanziaria 2010) o ad eliminare l'obbligo per le concessionarie - introdotto dalla legge finanziaria per il 2007 - di effettuare gare d'appalto per tutti i lavori, autorizzando affidamenti diretti per il 60 per cento dei medesimi (articolo 29, comma 1-quinquies e 1-sexies, del decreto-legge n. 207 del 2008), impedendo di fatto, lo svolgimento di gare per l'affidamento in concessione di tratte autostradali e limitando ulteriormente la concorrenza nel mercato degli appalti;
d'altra parte, come ha rilevato l'Autorità garante della concorrenza e del mercato le concessioni autostradali non sono affidate con lo svolgimento di gara, mentre le convezioni in essere con le concessionarie continuano ad essere approvate per effetto di decreti-legge, saltando tutta la procedura amministrativa di verifica e controllo,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di adottare ogni iniziativa, anche normativa, tesa a recepire quanto rilevato dalla Corte dei conti, dall'Autorità della concorrenza e del mercato e, da ultimo, dalla Banca d'Italia, in relazione al settore delle concessioni autostradali, provvedendo a garantire reali condizioni di concorrenza nell'ambito dei mercato di riferimento, nonché a diminuire la durata di tali concessioni, assicurando altresì adeguati livelli di verifica e controllo.
9/5025/153.Rota, Piffari, Cimadoro, Borghesi, Monai, Barbato, Paladini.