Legislatura: 16Seduta di annuncio: 608 del 21/03/2012
Primo firmatario: PIFFARI SERGIO MICHELE
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 22/03/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CIMADORO GABRIELE ITALIA DEI VALORI 22/03/2012 BARBATO FRANCESCO ITALIA DEI VALORI 22/03/2012 MESSINA IGNAZIO ITALIA DEI VALORI 22/03/2012 BORGHESI ANTONIO ITALIA DEI VALORI 22/03/2012 PALADINI GIOVANNI ITALIA DEI VALORI 22/03/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 22/03/2012 DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 22/03/2012
PARERE GOVERNO IL 22/03/2012
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 22/03/2012
CONCLUSO IL 22/03/2012
La Camera,
premesso che:
l'articolo 24 del provvedimento in esame introduce una specifica procedura per l'accelerazione della valutazione e dell'autorizzazione dei progetti di disattivazione di impianti nucleari presentati da almeno dodici mesi, mentre ulteriori disposizioni riguardano il conferimento dei rifiuti radioattivi per la messa in sicurezza e lo stoccaggio al deposito nazionale nonché la specificazione delle risorse finanziarie destinate alle operazioni di smantellamento degli impianti nucleari dismessi;
l'intera impostazione di tale articolo suscita perplessità in quanto introduce disposizioni di carattere derogatorio su di una materia di particolare delicatezza già disciplinata dall'ordinamento e, soprattutto, senza un adeguato coinvolgimento delle autonomie territoriali, nonché una adeguata informazione al pubblico sulla attività di messa in sicurezza del materiale nucleare;
si rileva, inoltre, come le disposizioni recate dai commi 1, 2 e 3 dell'articolo in esame riproducano, nella sostanza, il contenuto dei commi 6-bis e 6-ter dell'articolo 20 del D.Lgs. 31/2010 (introdotti dall'articolo 19 del D.Lgs. 41/2011), che erano stati abrogati dal decreto-legge 34/2011 con cui il Governo aveva soppresso le disposizioni per le quali la Corte costituzionale aveva giudicato ammissibile il referendum abrogativo poi tenutosi, con esito positivo, il 12 e 13 giugno 2011,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di adottare ogni iniziativa, anche normativa, volta ad introdurre adeguati meccanismi di consultazione pubblica dei cittadini, delle Regioni e degli enti locali nella fase autorizzativa degli interventi per il cosiddetto decomissioning, assicurando altresì un significativo coinvolgimento degli enti territoriali ai fini della selezione delle aree potenzialmente idonee ad ospitare il Parco tecnologico.
9/5025/145.Piffari, Cimadoro, Barbato, Messina, Borghesi, Paladini.