Legislatura: 16Seduta di annuncio: 608 del 21/03/2012
Primo firmatario: ZAMPARUTTI ELISABETTA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/03/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 22/03/2012 BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 22/03/2012 FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 22/03/2012 MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 22/03/2012 TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 22/03/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione DICHIARAZIONE GOVERNO 22/03/2012 Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO) INTERVENTO PARLAMENTARE 22/03/2012 Resoconto ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO PARERE GOVERNO 22/03/2012 Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
DISCUSSIONE IL 22/03/2012
NON ACCOLTO IL 22/03/2012
PARERE GOVERNO IL 22/03/2012
RESPINTO IL 22/03/2012
CONCLUSO IL 22/03/2012
La Camera,
premesso che:
con l'articolo 3 del decreto-legge non si tiene in considerazione che molte regioni in ottemperanza alla legge n. 326 del 2003 sono già dotate di una graduatoria unica regionale della durata di 4 anni, di farmacisti che hanno superato un concorso per titoli ed esami;
dallo stesso articolo 3 si è eliminata dalla procedura concorsuale l'esame;
all'articolo 4 della stessa legge si consente ai farmacisti esclusivamente al disotto dei 40 anni di potersi associare sommando i loro punteggi;
considerato che:
il validare le graduatorie esistenti al fine dell'assegnazione delle sedi farmaceutiche significherebbe opportunamente sfruttare una risorsa che già esiste e che soddisferebbe i criteri di efficienza, efficacia, ed economicità portando rapidamente alla assegnazione delle stesse sedi;
la prova concorsuale per esami, oltre a rappresentare una nota di merito nella scelta dei titolari che dovranno svolgere una professione dall'indubbia implicanza sanitaria e sociale, è indispensabile per velocizzare il completamento dell'iter concorsuale. L'esperienza dei recenti concorsi svolti in Piemonte, Toscana e Puglia, dimostrano che a fronte di 5.000-6.000 concorrenti iscritti, hanno superato la prova di esame (svoltasi in pochi giorni e dal risultato immediato grazie alla lettura ottica dei test) in 500-700 e che l'esame dei titoli di questi concorrenti ha richiesto mediamente 4-5 mesi. L'eliminazione della prova concorsuale, oltre a deprimere fortemente il concetto di meritocrazia, porterà ad un numero di iscrizioni per concorso enorme (anche 15.000-20.000 concorrenti per le regioni più grandi) e la valutazione dei titoli per tutti gli iscritti diventerà impossibile;
il sistema dei punteggi in vigore attualmente, e in parte modificato dal decreto-legge a favore solo dei titolari di esercizi di vicinato, fa si che un collaboratore di farmacia pur con 20 o 30 anni di lavoro possa raggiungere massimo 31,5 punti (22,5 punti per i primi 10 anni e 9,5 punti per i secondi 10 anni), e che altre figure professionali in questo momento al centro di tragiche ristrutturazioni aziendali come gli informatori scientifici del farmaco possano al massimo raggiungere 22,5 punti. L'articolo 4 pone quindi in essere una discriminazione nettissima a favore dei concorrenti più giovani che in associazione possono agevolmente superare questi limiti (bastano 2 giovanissimi collaboratori con solo 8 anni di carriera per raggiungere 35 punti) e di fatto estromettere dalla possibilità di concorrere qualsiasi altro farmacista,
impegna il Governo:
ad adottare ulteriori iniziative normative volte:
a valutare l'opportunità di ripristinare con atto immediato la prova concorsuale ad esami per il conferimento delle nuove sedi farmaceutiche;
a estendere a tutti i farmacisti partecipanti ai concorsi la possibilità di associarsi e sommare i punteggi eliminando la preferenza sulla base dell'età;
a rendere valide ed attuative le graduatorie regionali già esistenti.
9/5025/139.Zamparutti, Beltrandi, Bernardini, Farina Coscioni, Mecacci, Maurizio Turco.