Legislatura: 16Seduta di annuncio: 608 del 21/03/2012
Primo firmatario: TURCO MAURIZIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 21/03/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 21/03/2012 BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 21/03/2012 FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 21/03/2012 MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 21/03/2012 ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 21/03/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione INTERVENTO GOVERNO 22/03/2012 Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO) INTERVENTO PARLAMENTARE 22/03/2012 Resoconto TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO PARERE GOVERNO 22/03/2012 Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
DISCUSSIONE IL 22/03/2012
PARERE RIMESSO ALL'ASSEMBLEA IL 22/03/2012
PARERE GOVERNO IL 22/03/2012
APPROVATO IL 22/03/2012
CONCLUSO IL 22/03/2012
La Camera,
consapevole dell'importanza dell'emittenza locale in un sistema radiotelevisivo ispirato ai principi della libera manifestazione del pensiero e del pluralismo dell'informazione;
consapevole, altresì, della stretta correlazione fra lo sviluppo del sistema televisivo locale e la crescita della piccola e media impresa;
considerate le riduzioni sistematiche operate dalle ultime leggi di stabilità del fondo in favore dell'emittenza locale previsto dall'articolo 10 della legge n. 422 del 1993, tagli operati a bilanci chiusi e con effetto retroattivo in un momento già di forte difficoltà, originato dalla crisi dei mercati e dei consumi;
consapevole che gli effetti della crisi stanno producendo ripercussioni sulla stabilità finanziaria e industriale di molte emittenti che già hanno avviato forti riduzioni di personale e investimenti;
considerato l'imminente completamento del passaggio digitale e alle numerose irrisolte questioni legate all'assegnazione di frequenze e canali,
impegna il Governo:
a varare nei prossimi due mesi norme tutela del fondo per l'emittenza locale recuperando i tagli e riportando la sua capienza a 150 milioni l'anno a partire già dal 2011 e ad attuare del 2014 quanto previsto dall'articolo 10 della legge n. 422 del 1993;
di consentire tv alle locali, già autorizzate nell'analogico, a continuare a diversificare parzialmente la programmazione per zone;
a riequilibrare le percentuali di pubblicità degli enti pubblici da destinare ai vari mezzi di comunicazione;
ad allargare gli obblighi di pubblicazione delle aste giudiziarie ai mezzi televisivi locali abolendo il privilegio esistente in favore della carta stampata;
ad assegnare le numerazioni Len nazionali e di genere (informazione, sport eccetera) a quelle tv locali che rispondono agli stessi requisiti delle reti nazionali, in termini di copertura, patrimonio netto e numero di dipendenti, abolendo il privilegio sinora assicurato alle sole tv nazionali di ottenere numeri favoriti sul telecomando;
a prevedere risarcimenti per l'intero sistema televisivo locale, e non solo per quello già passato al digitale, la vendita all'asta gi avvenuta delle 9 frequenze;
a prevedere, come prevede la legge, l'assegnazione di un terzo delle 27 frequenze coordinate alle emittenti locali privilegiando le emittenti che operano in regioni soggette a forti interferenze di segnali provenienti dall'estero.
9/5025/136.Maurizio Turco, Beltrandi, Bernardini, Farina Coscioni, Mecacci, Zamparutti.