ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/05025/115

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 608 del 21/03/2012
Firmatari
Primo firmatario: DESIDERATI MARCO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 22/03/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GIDONI FRANCO LEGA NORD PADANIA 22/03/2012
CAPARINI DAVIDE LEGA NORD PADANIA 22/03/2012
RAINIERI FABIO LEGA NORD PADANIA 22/03/2012
BITONCI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 22/03/2012
MOLTENI LAURA LEGA NORD PADANIA 22/03/2012


Stato iter:
22/03/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 21/03/2012
Resoconto DESIDERATI MARCO LEGA NORD PADANIA
 
PARERE GOVERNO 22/03/2012
DE VINCENTI CLAUDIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 21/03/2012

ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 22/03/2012

PARERE GOVERNO IL 22/03/2012

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 22/03/2012

CONCLUSO IL 22/03/2012

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/5025/115
presentato da
MARCO DESIDERATI
testo di
giovedì 22 marzo 2012, seduta n.609

La Camera,
premesso che:
l'articolo 37 del provvedimento in esame, al comma 2, prevede che le imprese e le associazioni di imprese ferroviarie debbano rispettare le prescrizioni relative alla regolazione dei trattamenti di lavoro definiti dalla contrattazione collettiva svolta a livello nazionale dalle organizzazioni più rappresentative a livello nazionale;
il suddetto comma potrebbe essere interpretato nel senso di rinviare alla contrattazione collettiva aziendale la definizione della disciplina applicabile ai lavoratori del trasporto ferroviario, intendendo il «livello nazionale» riferito non già alla contrattazione, ma alle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative;
sarebbe opportuno introdurre un espresso rinvio alla contrattazione collettiva nazionale, salvaguardando i diritti dei lavoratori e scongiurando gli effetti restrittivi sulla concorrenza che si potrebbero determinare se la norma venisse interpretata nel senso di imporre la convergenza verso il contratto di lavoro stipulato dall'ex-monopolista, tutt'ora impresa dominante, il gruppo FS,

impegna il Governo

a valutare la possibilità di intervenire, con azioni di carattere normativo o interpretativo, specificando che le imprese e le associazioni di imprese ferroviarie debbano rispettare le prescrizioni relative alla regolazione dei trattamenti di lavoro definiti dalla contrattazione collettiva nazionale.
9/5025/115.Desiderati, Gidoni, Caparini, Rainieri, Bitonci, Laura Molteni.