ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04909/075

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 585 del 14/02/2012
Firmatari
Primo firmatario: ALESSANDRI ANGELO
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 14/02/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BITONCI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 14/02/2012


Stato iter:
14/02/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 14/02/2012
SEVERINO DI BENEDETTO PAOLA MINISTRO - (GIUSTIZIA)
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 14/02/2012

PARERE GOVERNO IL 14/02/2012

RESPINTO IL 14/02/2012

CONCLUSO IL 14/02/2012

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4909/75
presentato da
ANGELO ALESSANDRI
testo di
martedì 14 febbraio 2012, seduta n.585

La Camera,
premesso che:
nella Gazzetta Ufficiale del 19 gennaio 2012, è stata pubblicata l'O.P.C.M. n. 3995 che dispone la nomina del Prefetto Angelo Sinesio a Commissario delegato per il superamento della situazione conseguente al sovrappopolamento degli istituti penitenziari presenti sul territorio nazionale in sostituzione del Capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria del Ministero della giustizia di cui all'articolo 1 comma 1 dell'O.P.C.M. 19 marzo 2010 n. 3861;
secondo i mezzi stampa, il Prefetto Angelo Sinesio è indicato come uomo di fiducia del Ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri;
per la prima volta il capo del Dac non è un Magistrato ma un Prefetto e per la prima volta il piano carceri verrà guidato da un uomo che non dipende dal Ministero della Giustizia bensì dal Ministero dell'Interno;
sembrerebbe evidente che il nuovo commissario Sinesio non ha esperienze sul «piano carceri» già avviato da un anno e mezzo dal Ministero della Giustizia, con procedure di gara in corso (ne sono state bandite per circa 70 milioni e ne restano da bandire per circa 600 milioni) e con impiego di personale del Dap;
i poteri del Commissario delegato sono stati ampliati con nuove deroghe in materia di lavori pubblici e di edilizia;
occorre la prosecuzione ininterrotta e urgente del Piano carceri per migliorare la vergognosa situazione dei detenuti e degli agenti penitenziari e mettere in atto misure strutturali contro il sovraffollamento degli istituti penitenziari presenti sul territorio nazionale,

impegna il Governo

a garantire la non dispersione delle professionalità del Ministero della Giustizia, maturate negli ultimi anni presso il Dap, ai fini della celere attuazione del piano carceri.
9/4909/75. Alessandri, Bitonci.