ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04909/015

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 585 del 14/02/2012
Firmatari
Primo firmatario: ZAMPARUTTI ELISABETTA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/02/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BELTRANDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 14/02/2012
BERNARDINI RITA PARTITO DEMOCRATICO 14/02/2012
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 14/02/2012
MECACCI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 14/02/2012
TURCO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO 14/02/2012


Stato iter:
14/02/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 14/02/2012
Resoconto SEVERINO DI BENEDETTO PAOLA MINISTRO - (GIUSTIZIA)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 14/02/2012
Resoconto ZAMPARUTTI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 14/02/2012

PARERE GOVERNO IL 14/02/2012

DISCUSSIONE IL 14/02/2012

RITIRATO IL 14/02/2012

CONCLUSO IL 14/02/2012

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4909/15
presentato da
ELISABETTA ZAMPARUTTI
testo di
martedì 14 febbraio 2012, seduta n.585

La Camera,
sottolineata la necessità di intervenire ulteriormente e prontamente per ridurre il sovraffollamento delle carceri che continua a costituire una necessità ineludibile;
sottolineata altresì la necessità che anche in carcere sia garantito il massimo rispetto dei diritti inviolabili delle persone e della loro dignità, in modo adeguato alle condizioni in cui si trovano; considerato che in presenza di gravi condizioni nosologiche del detenuto, la permanenza in carcere non è, alle condizioni date, compatibile con l'adeguatezza delle cure e con le condizioni di rispetto della dignità della persona umana,

impegna il Governo:

a porre in essere ogni utile e tempestiva iniziativa affinché sia prevista un'integrazione dell'ordinamento penitenziario in base a cui con decreto del Ministro della salute, adottato, entro tre mesi, di concerto con il Ministro della Giustizia, siano individuate le situazioni nosologiche che, per il tipo di patologia e di gravità, risultino incompatibili con il regime di detenzione in carcere; e quando un detenuto si trovi in una delle predette situazioni nosologiche, una volta certificate dalla struttura sanitaria competente, si produca, ipso iure, l'incompatibilità delle medesime con il regime di detenzione in carcere;
a prevedere altresì che le modalità di prosecuzione della detenzione in ospedali civili o in altri luoghi esterni di cura ovvero presso il domicilio, che risultino compatibili con la situazione nosologica siano stabilite dal medico competente.
9/4909/15. Zamparutti, Beltrandi, Bernardini, Farina Coscioni, Mecacci, Maurizio Turco.