ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04909/013

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 585 del 14/02/2012
Firmatari
Primo firmatario: FUCCI BENEDETTO FRANCESCO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 14/02/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DISTASO ANTONIO POPOLO DELLA LIBERTA' 14/02/2012


Stato iter:
14/02/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 14/02/2012
SEVERINO DI BENEDETTO PAOLA MINISTRO - (GIUSTIZIA)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 14/02/2012

ACCOLTO IL 14/02/2012

PARERE GOVERNO IL 14/02/2012

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 14/02/2012

CONCLUSO IL 14/02/2012

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4909/13
presentato da
BENEDETTO FRANCESCO FUCCI
testo di
martedì 14 febbraio 2012, seduta n.585

La Camera,
premesso che:
il decreto in esame contiene modifiche all'ordinamento processuale e all'ordinamento penitenziario per limitare la gravissima condizione di sovrappopolamento delle carceri;
al fianco del problema dell'inadeguatezza e delle carenze strutturali delta gran parte del centri detentivi presenti in Italia vi è paradossalmente, in alcune occasioni, quello relativo al mancato sfruttamento pienamente efficiente di alcune strutture moderne e, pur non di enormi dimensioni, in grado di contribuire al miglioramento delle condizioni di vita nelle carceri più in difficoltà;
un esempio significativo è offerto dal carcere di Spinazzola (BT), struttura specializzata nella detenzione di sex offender davvero all'avanguardia e in grado di contemperare da un lato le garanzie di sicurezza per i cittadini e dall'altra la realizzazione del principio costituzionale del reinserimento nella società dei detenuti;
nei mesi scorsi, in virtù del plano di razionalizzazione del costi portato avanti dal Ministero della giustizia, il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria (DAP) aveva deciso di chiudere la struttura di Spinazzola alla luce dello scarso numero di detenuti lì presenti;
tale decisione diede il via a molte proteste sia da parte del territorio che delle istituzioni locali e regionali nella consapevolezza che fosse uno sperpero chiudere una delle poche strutture carcerarie d'eccellenza di tutto il Paese e non utilizzarla per contribuire, ad esempio, a decongestionare altri carceri che al contrario registrano situazione di estremo disagio;
a seguito di un attento e scrupoloso lavoro condotto sia alla Camera che al Senato dai parlamentari del territorio, sia con contatti diretti con i vertici politici del Ministero con il DAP, nello scorso ottobre il direttore di quest'ultimo comunicò la decisione di mantenere in funzione il carcere di Spinazzola alla luce delle sue caratteristiche di eccellenza e della sua grande utilità nel contesto generale delle strutture carcerarie italiane, ipotizzando così un suo utilizzo per alleggerire il peso del sovraffollamento delle altre carceri pugliesi anche per detenuti non rientranti nella categoria dei sex offender;
da allora il provvedimento del DAP, senz'altro anche per la fase di transizione alla guida del Ministero della giustizia a causa del cambio di Governo, è però rimasto fermo e non ha ricevuto la necessaria controfirma da parte del Ministro competente;
sarebbe quindi necessario sbloccare questa impasse alla luce delle considerazioni e del dati sul sovraffollamento della grande maggioranza delle carceri italiane che il Ministro della Giustizia ha offerto al Parlamento, nelle sedute di Camera e Senato del 17 gennaio 2012, nella sue comunicazioni sull'amministrazione della giustizia,

invita il Governo:

a tenere nel giusto conto, nell'azione di contrasto al sovraffollamento nelle carceri italiane, il tema di un migliore impiego, ove esse sono presenti, di quelle strutture carcerarie di eccellenza sottoutilizzate;
nello specifico, a valutare l'opportunità di approvare definitivamente la proposta del DAP per la riapertura del carcere di Spinazzola, nella consapevolezza che esso possa offrire un contributo significativo alla più complessiva opera del Governo per dare soluzione al problema del sovraffollamento detentivo nel nostro Paese.
9/4909/13. (Testo modificato nel corso della seduta) Fucci, Distaso.