Legislatura: 16Seduta di annuncio: 585 del 14/02/2012
Primo firmatario: MOLTENI LAURA
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 14/02/2012
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BITONCI MASSIMO LEGA NORD PADANIA 14/02/2012
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 14/02/2012 Resoconto MOLTENI LAURA LEGA NORD PADANIA PARERE GOVERNO 14/02/2012 Resoconto SEVERINO DI BENEDETTO PAOLA MINISTRO - (GIUSTIZIA)
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 14/02/2012
DISCUSSIONE IL 14/02/2012
ACCOLTO COME RACCOMANDAZIONE IL 14/02/2012
PARERE GOVERNO IL 14/02/2012
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 14/02/2012
CONCLUSO IL 14/02/2012
La Camera,
premesso che:
esaminato li provvedimento in titolo e in particolare le norme contenute nell'articolo 3-ter, finalizzate alla definitiva chiusura e superamento, entro il 1o febbraio 2013, degli ospedali psichiatrici giudiziari e a far si che dal 31 marzo 2013 le misure di sicurezza del ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario e dell'assegnazione a casa di cura e custodia siano eseguite esclusivamente all'interno di strutture sanitarie regionali e che le persone che hanno cessato di essere socialmente pericolose dovranno essere dimesse e prese in carico dai Dipartimenti di salute mentale territoriali;
preso atto che negli OPG sono internate persone pericolose per sé e per gli altri, compresi gli autori di delitti efferati;
considerato che con la chiusura degli OPG, mancando le strutture sanitarie territoriali regionali e il personale adeguatamente qualificato per la presa in carico degli ex internati;
considerato che deve essere sempre rispettata la dignità delle persone, comunque e in ogni luogo per i detenuti malati psichiatrici pericolosi che hanno commesso delitti efferati e per i cittadini che devono essere rispettati nella loro esigenza di sicurezza sociale;
considerato che, in molti casi, gli internati OPG sono affetti da patologie complesse e delicate, da affrontare con perizia e in strutture altamente specializzate, e che a causa di queste possano essere pregiudicati i rapporti interpersonali e le relazioni sociali dei pazienti, con la conseguenza di situazioni di pericolo sia per la loro sicurezza, sia per quella delle persone con le quali i medesimi si relazionano,
impegna il Governo
ad un approfondito esame della norma, delle sue implicazioni e della tempistica di applicazione della medesima, al fine di evitare che le misure in essa previste possano costituire, in determinati casi, un detrimento sia per la cura e il trattamento dei pazienti affetti da tali gravi patologie e il loro reinserimento sociale, sia per i loro familiari e le persone con cui entrano in relazione.
9/4909/104.
(Testo modificato nel corso della seduta) Laura Molteni, Bitonci.