ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04612/089

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 518 del 14/09/2011
Firmatari
Primo firmatario: FRASSINETTI PAOLA
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 14/09/2011


Stato iter:
14/09/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 14/09/2011
GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 14/09/2011
QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO
OCCHIUTO ROBERTO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

ACCOLTO IL 14/09/2011

PARERE GOVERNO IL 14/09/2011

DISCUSSIONE IL 14/09/2011

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 14/09/2011

CONCLUSO IL 14/09/2011

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4612/89
presentato da
PAOLA FRASSINETTI
testo di
mercoledì 14 settembre 2011, seduta n.518

La Camera,
premesso che:
l'articolo 3 comma 5 del provvedimento in esame, fatto salvo l'esame di stato prescritto dal quinto comma dell'articolo 33 della Costituzione per l'accesso alle professioni regolamentate, prevede un riordino degli ordinamenti professionali;
tale disposizione stabilisce che gli ordinamenti professionali devono essere riformati entro dodici mesi dall'entrata in vigore del decreto-legge ai fine di garantire che l'esercizio dell'attività risponda ai principi di libera concorrenza, alla presenza diffusa dei professionisti su tutto il territorio nazionale, nonché alla differenziazione e pluralità di offerta che garantisca l'effettiva possibilità di scelta degli utenti nell'ambito della più ampia informazione relativamente ai servizi offerti;
la tendenza ad una maggiore liberalizzazione delle libere professioni rischia di generare, se operata in mancanza di valutazioni ben ponderate, una pericolosa equiparazione tra attività professionale e attività d'impresa;
atteso il tipo di attività e l'interesse pubblico che riveste la professione forense, inerente la difesa dei diritti fondamentali della persona, nonché la sua secolare tradizione all'interno dell'ordinamento dello Stato, è necessario che la professione forense conservi la sua indipendenza, la sua autonomia ed il suo decoro per garantire la difesa dei diritti di ogni individuo, in qualsiasi contesto politico e in qualsiasi vicenda in cui tali diritti siano lesi, compromessi e conculcati,

impegna il Governo

a garantire il conseguimento degli obiettivi economici rivolti alla stabilità del mercato e alla ripresa economica salvaguardando i principi, anche costituzionalmente garantiti, sui quali si fonda la professione forense e l'antica tradizione giuridica nazionale preservandone, al contempo, il decoro, l'autonomia e l'indipendenza.
9/4612/89.Paola Frassinetti.