ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04612/075

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 518 del 14/09/2011
Firmatari
Primo firmatario: FAVIA DAVID
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 14/09/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CERONI REMIGIO POPOLO DELLA LIBERTA' 14/09/2011


Stato iter:
14/09/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 14/09/2011
Resoconto FAVIA DAVID ITALIA DEI VALORI
 
PARERE GOVERNO 14/09/2011
Resoconto GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 14/09/2011
QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO
OCCHIUTO ROBERTO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO
FAVIA DAVID ITALIA DEI VALORI
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 14/09/2011

DISCUSSIONE IL 14/09/2011

ACCOLTO IL 14/09/2011

PARERE GOVERNO IL 14/09/2011

DISCUSSIONE IL 14/09/2011

APPROVATO IL 14/09/2011

CONCLUSO IL 14/09/2011

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4612/75
presentato da
DAVID FAVIA
testo di
mercoledì 14 settembre 2011, seduta n.518

La Camera,
premesso che:
la Basilicata e le Marche sono state colpite da eventi alluvionali, rispettivamente, nel febbraio e nel marzo scorsi;
con provvedimento del 10 marzo scorso il Presidente del Consiglio ha decretato lo stato di emergenza nelle due regioni;
il decreto specifica «che detta situazione di emergenza per intensità ed estensione non è fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari», sicché è di tutta evidenza la rilevanza nazionale dell'evento meteorologico;
nel luglio scorso l'aula della Camera dei deputati ha approvato una mozione che individuava un percorso comune per tutte le calamità, per il ripristino delle infrastrutture e gli indennizzi ai cittadini ed alle imprese;
l'entità dei danni accertati dalla regione Marche ammontano a 500 milioni di euro sulle attività ordinarie ed altrettanti nel comparto agricolo - cinque volte di più rispetto a quelli subìti dalla regione Basilicata;
subito dopo l'alluvione, gli amministratori marchigiani si sono mossi per ripristinare tutte le situazioni compromesse dalla calamità, destinandovi circa 70/100 milioni di euro per le opere di somma urgenza, distogliendoli da altre finalità già preventivate;
la regione Marche ha subìto, in conseguenza dei provvedimenti governativi dell'ultimo anno, un taglio dei trasferimenti ordinari pari al 67 per cento, conto che non include i tagli aggiuntivi perpetrati dal provvedimento in esame, che rischia di portarli all'80 per cento;
il comma 1-bis, dell'articolo 5, introdotto al Senato, assegna 7 milioni di euro per l'anno in corso alla sola regione Basilicata;
nell'ultimo decreto «mille proroghe» sono stati stanziati 100 milioni di euro per alcune zone del Paese colpite da calamità ed avversità meteorologiche;
al di là della immotivata parzialità, l'autorizzazione di spesa introdotta nel provvedimento in esame disattende la volontà del Parlamento,

impegna il Governo

a provvedere, compatibilmente con gli equilibri di finanza pubblica, in favore della regione Marche, a stanziare cifre congrue almeno pari a quanto anticipato dalla regione stessa e dagli enti locali, così rispettando la volontà della Camera dei deputati manifestata nella mozione approvata nel luglio scorso.
9/4612/75. (Testo modificato nel corso della seduta) Favia, Ceroni.