Legislatura: 16Seduta di annuncio: 518 del 14/09/2011
Primo firmatario: MARINELLO GIUSEPPE FRANCESCO MARIA
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 14/09/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ALFANO GIOACCHINO POPOLO DELLA LIBERTA' 14/09/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 14/09/2011 GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) INTERVENTO PARLAMENTARE 14/09/2011 QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO OCCHIUTO ROBERTO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO
ACCOLTO IL 14/09/2011
PARERE GOVERNO IL 14/09/2011
DISCUSSIONE IL 14/09/2011
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 14/09/2011
CONCLUSO IL 14/09/2011
La Camera,
premesso che:
la razionalizzazione della allocazione degli uffici giudiziari non può che essere obiettivo condivisibile, nell'ottica della efficienza della giurisdizione e delle esigenze di economicità;
il richiamo alla dimensione provinciale come primario criterio di permanenza dei presidi giudiziari potrebbe essere pacifico solo nel caso in cui ciascuna delle attuali province italiane si caratterizzasse per omogeneità di dimensione geografica, di connotazioni orografiche, di consistenza demografica, di domanda di giustizia, di sistemi di viabilità, di edifici già esistenti e destinati alla giurisdizione;
ulteriori problematiche potrebbero sorgere con la soppressione delle province, approvata dal Consiglio dei ministri, in luogo delle quali saranno costituiti consorzi di comuni o distretti turistici o agricoli o industriali, aventi comuni radici e prospettive, spesso superando gli ambiti provinciali;
la necessità di assicurare - in nome del diritto del cittadino a un servizio giustizia che sia efficace, adeguato, giusto e accessibile - una corretta proporzionalità nella distribuzione delle risorse umane e delle strutture,
impegna il Governo
nell'ambito della ristrutturazione degli uffici giudiziari prevista dall'articolo 1 del disegno di legge di conversione del decreto-legge n. 138 del 13 agosto 2011, a tenere conto della necessità di una applicazione diversificata, in relazione alla diversa dimensione delle province italiane, disponendo che nei distretti sede di aree metropolitane o superiori a un milione di abitanti venga previsto il mantenimento di più tribunali, ridefinendo i confini tra i circondari, anche oltre l'ambito provinciale;
a tener conto, in sede di definizione dei confini circondariali, dei prioritari obiettivi di razionalità, economicità, funzionalità, efficienza e contrasto alla criminalità organizzata.
9/4612/51.Marinello, Gioacchino Alfano.