ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04612/033

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 518 del 14/09/2011
Firmatari
Primo firmatario: FONTANA GREGORIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 14/09/2011


Stato iter:
14/09/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 14/09/2011
GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 14/09/2011
QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO
OCCHIUTO ROBERTO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

ACCOLTO IL 14/09/2011

PARERE GOVERNO IL 14/09/2011

DISCUSSIONE IL 14/09/2011

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 14/09/2011

CONCLUSO IL 14/09/2011

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4612/33
presentato da
FONTANA
testo di
mercoledì 14 settembre 2011, seduta n.518

La Camera,
premesso che:
nella fase di conversione del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, sono stati sostituiti gli originari commi 2 e 3 dell'articolo 6, che abrogavano, con decorrenza 13 agosto 2011, tutte le disposizioni normative ed amministrative riguardanti il sistema di controllo e tracciabilità dei rifiuti - SISTRI, con altre disposizioni che mantengono il predetto sistema e ne rinviano l'operatività al 9 febbraio 2012;
queste disposizioni, pur impegnando il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, attraverso il concessionario SISTRI, ad assicurare la verifica tecnica delle componenti software ed hardware già in uso alle imprese obbligate, anche ai fini dell'eventuale implementazione di tecnologie di utilizzo più semplice rispetto a quelle attualmente previste, non richiedono che lo stesso sistema SISTRI sia esteso a tutti i vettori esteri ammessi ad effettuare il trasporto dei rifiuti in Italia o con partenza o arrivo sul nostro territorio nazionale;
questa mancata estensione determina una forte, quanto ingiustificata discriminazione in danno alle imprese italiane di trasporto rifiuti, che si vedono costrette a sostenete i costi e gli oneri di implementazione e di utilizzo del SISTRI, mentre i loro concorrenti esteri non sottostanno ad una pari regolamentazione e che in tal modo non si realizza completamente il controllo voluto dallo stesso SISTRI;
tanto opportunamente premesso,

impegna il Governo

a prevedere nella normativa di attuazione del SISTRI che i vettori stranieri operanti nel trasporto dei rifiuti, possano proseguire l'attività solo aderendo al SISTRI e che il sistema entri per essi in vigore nello stesso momento in cui entra in vigore per le imprese italiane.
9/4612/33.Fontana.