ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04612/129

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 518 del 14/09/2011
Firmatari
Primo firmatario: CONTENTO MANLIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 14/09/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIMADORO GABRIELE ITALIA DEI VALORI 14/09/2011


Stato iter:
14/09/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO PARLAMENTARE 14/09/2011
Resoconto CONTENTO MANLIO POPOLO DELLA LIBERTA'
Resoconto CIMADORO GABRIELE ITALIA DEI VALORI
 
PARERE GOVERNO 14/09/2011
Resoconto GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 14/09/2011
QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO
OCCHIUTO ROBERTO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 14/09/2011

IN PARTE DICHIARATO INAMMISSIBILE IL 14/09/2011

CONCLUSO IL 14/09/2011

IN PARTE ACCOLTO IL 14/09/2011

PARERE GOVERNO IL 14/09/2011

DISCUSSIONE IL 14/09/2011

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 14/09/2011

CONCLUSO IL 14/09/2011

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4612/129
presentato da
MANLIO CONTENTO
testo di
mercoledì 14 settembre 2011, seduta n.518

La Camera,
rilevato come già il decreto-legge n. 98 del 2011 avesse introdotto, all'articolo 1, l'obbligo per i trattamenti economici di titolari di cariche elettive e vertici di enti ed istituzioni di non superare la media, ponderata rispetto al PIL, degli analoghi trattamenti economici percepiti dai titolari di omologhe cariche negli altri sei principali Stati dell'area euro;
rilevato, altresì, che la disposizione rinviava all'allegato «A» per quanto concerne gli enti cui la medesima avrebbe trovato applicazione;
visto l'articolo 1 del provvedimento oggetto di conversione, il quale, estendendo l'operatività della norma ai vertici delle «amministrazioni centrali» dello Stato, ha suscitato alcune perplessità interpretative ben evidenziate dal parere della I Commissione;
visto, inoltre, l'articolo 13 del decreto-legge all'esame il quale interviene in tema di trattamento economico dei componenti degli organi costituzionali, «fatta eccezione per il Presidente della Repubblica e i componenti della Corte costituzionale», la quale ultima risultava ricompresa nell'elenco di cui all'allegato «A» del precedente decreto-legge n. 98 del 2011;
ritenuto indispensabile estendere il principio di trasparenza circa il trattamento economico corrisposto a chiunque da parte di tutti gli enti e le istituzioni, ivi compresi gli organi costituzionali e le autorità indipendenti, senza esclusione alcuna,

impegna il Governo

ad adottare, nel più breve tempo possibile, nel rispetto, ove del caso, dell'autonomia costituzionale dei soggetti interessati, idonee disposizioni per estendere il principio di trasparenza a tutti gli enti e le istituzioni, ivi compresi gli organi costituzionali e le autorità indipendenti, senza esclusione alcuna.
9/4612/129.Contento, Cimadoro.