Legislatura: 16Seduta di annuncio: 518 del 14/09/2011
Primo firmatario: BUCCHINO GINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/09/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma FARINA GIANNI PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2011 FEDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2011 GARAVINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2011 NARDUCCI FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2011 PORTA FABIO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione INTERVENTO PARLAMENTARE 14/09/2011 QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO OCCHIUTO ROBERTO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO DICHIARAZIONE GOVERNO 14/09/2011 GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) PARERE GOVERNO 14/09/2011 Resoconto GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
DISCUSSIONE IL 14/09/2011
PARERE RIMESSO ALL'ASSEMBLEA IL 14/09/2011
PARERE GOVERNO IL 14/09/2011
APPROVATO IL 14/09/2011
CONCLUSO IL 14/09/2011
La Camera,
premesso che:
in seguito alle campagne reddituali dal 2002 al 2009 effettuate dall'INPS nei confronti dei pensionati residenti all'estero allo scopo di verificare la sussistenza del diritto a prestazioni legate al reddito e di aggiornare eventualmente i relativi importi pensionistici, sono state rilevate decine di migliaia di situazioni debitorie;
l'INPS non ha ancora approntato un sistema di verifica reddituale annuale per i pensionati residenti all'estero e le campagne reddituali non vengono quindi effettuate annualmente come in Italia ma cumulativamente;
gli indebiti che si sono costituiti variano da poche centinaia a migliaia di euro, sono stati determinati di norma dalla sporadicità delle campagne reddituali effettuate dall'INPS all'estero e dai ritardi e dalla farraginosità del sistema adottato dall'istituto previdenziale per la gestione della rilevazione e del recupero degli indebiti formatisi sulle pensioni erogate all'estero;
gli indebiti in genere gravano su pensionati italiani emigrati i quali sono titolari di prestazioni legate al reddito e che si trovano quindi in uno stato di disagio economico;
per le considerazioni suesposte si può escludere la presenza di dolo da parte dei pensionati interessati nella formazione degli indebiti,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di adottare i provvedimenti necessari volti a sanare la situazione degli indebiti pensionistici a carico di pensionati residenti all'estero in assenza di dolo e in presenza di determinati limiti reddituali.
9/4612/125.Bucchino, Gianni Farina, Fedi, Garavini, Narducci, Porta.