Legislatura: 16Seduta di annuncio: 518 del 14/09/2011
Primo firmatario: FARINA GIANNI
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/09/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BUCCHINO GINO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2011 FEDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2011 GARAVINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2011 NARDUCCI FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2011 PORTA FABIO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 14/09/2011 Resoconto FARINA GIANNI PARTITO DEMOCRATICO PARERE GOVERNO 14/09/2011 GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) INTERVENTO PARLAMENTARE 14/09/2011 QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO OCCHIUTO ROBERTO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 14/09/2011
ACCOLTO IL 14/09/2011
PARERE GOVERNO IL 14/09/2011
DISCUSSIONE IL 14/09/2011
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 14/09/2011
CONCLUSO IL 14/09/2011
La Camera,
premesso che:
all'articolo 1 - 01 e 02 - dell'Allegato contenente modificazioni apportate in sede di conversione al decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, si prevedono i criteri che il Governo è impegnato a seguire per dare attuazione all'articolo 11 del 4 luglio 2011 contenente disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria, con l'intento di razionalizzare i processi di approvvigionamento di beni e servizi per la pubblica amministrazione;
opportunamente da queste misure sono stati esclusi i settori della scuola e della ricerca, in ragione del valore strategico di tali interventi per lo sviluppo del Paese e dell'ulteriore incomprimibilità delle risorse destinate ai suddetti comparti;
la lingua e la cultura italiana nel mondo assolvono ad una imprescindibile funzione di proiezione dell'immagine e degli interessi nazionali in ambito globale, in continuità con lo sviluppo della formazione e della ricerca in ambito nazionale;
il sostegno pubblico all'insegnamento della lingua e cultura italiana nel mondo ha subito dal 2008 al 2011 una drastica riduzione, valutabile in misura superiore al 50 per cento, passando solo per il finanziamento dei corsi di lingua e cultura italiana dai 34 milioni di euro del 2008 ai 16 milioni circa di oggi, con la conseguenza di mettere in discussione, in diversi casi, le convenzioni con le autorità scolastiche locali che hanno adottato programmi di integrazione in qualificati istituti formativi,
impegna il Governo
a escludere, in occasione dell'attività di riorganizzazione della spesa della pubblica amministrazione, e in coerenza con quanto disposto per la scuola e la ricerca, ulteriori riduzioni nell'impegno di sostegno delle attività di insegnamento della lingua e cultura italiane all'estero.
9/4612/123.Gianni Farina, Bucchino, Fedi, Garavini, Narducci, Porta.