ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04612/122

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 518 del 14/09/2011
Firmatari
Primo firmatario: PORTA FABIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/09/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GARAVINI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2011
BUCCHINO GINO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2011
FEDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2011
FARINA GIANNI PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2011
NARDUCCI FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2011


Stato iter:
14/09/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 14/09/2011
GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 14/09/2011
QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO
OCCHIUTO ROBERTO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

ACCOLTO IL 14/09/2011

PARERE GOVERNO IL 14/09/2011

DISCUSSIONE IL 14/09/2011

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 14/09/2011

CONCLUSO IL 14/09/2011

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4612/122
presentato da
FABIO PORTA
testo di
mercoledì 14 settembre 2011, seduta n.518

La Camera,
premesso che:
all'articolo 01 dell'Allegato contenente modificazioni apportate in sede di conversione al decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, contenente revisione integrale della spesa pubblica, tra le misure da adottare si prevede anche la riorganizzazione della rete consolare, con l'intento di procedere all'accorpamento delle strutture in vista di ulteriori contenimenti di spesa;
negli ultimi tre anni la rete diplomatico consolare è stata già oggetto di un consistente piano di razionalizzazione che, attraverso ripetuti interventi, ha interessato tra scomparse e declassamenti oltre venti strutture decentrate del MAE operanti in diversi continenti e paesi, con ripercussioni critiche sui livelli di servizio per le nostre comunità, sulla situazione di lavoro degli operatori e sulla possibilità di interlocuzione della nostra amministrazione con le autorità delle realtà sulle quali i tagli sono ricaduti;
anche per il concorso della ridotta presenza di personale e per la drastica riduzione del finanziamento ai consolati di seconda categoria, l'erogazione dei servizi amministrativi ai cittadini italiani all'estero da tempo si svolge con comprensibile difficoltà anche rispetto alle essenziali funzioni più elementari; considerato, inoltre, che la rete diplomatico-consolare, rappresenta un essenziale sostegno alla proiezione su molteplici piani dei nostri interessi nazionali in ambito globale,

impegna il Governo

a escludere, nell'ambito dei successivi interventi in materia di finanza pubblica, ulteriori penalizzazioni a carico della rete diplomatico consolare, tenendo conto che la sua riorganizzazione è già largamente avvenuta negli ultimi anni e che, per le prospettive di internazionalizzazione del Paese e per i compiti di servizio nei confronti degli oltre quattro milioni di cittadini italiani residenti all'estero, è dannoso proseguire sulla strada della chiusura di ulteriori strutture e di limitazione di una rete che ha da tempo toccato i livelli di guardia.
9/4612/122.Porta, Garavini, Bucchino, Fedi, Gianni Farina, Narducci.