Legislatura: 16Seduta di annuncio: 518 del 14/09/2011
Primo firmatario: BRANDOLINI SANDRO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/09/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2011 ZUCCHI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2011 AGOSTINI LUCIANO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2011 CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2011 CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2011 CUOMO ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2011 DAL MORO GIAN PIETRO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2011 FIORIO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2011 MARROCU SIRO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2011 PEPE MARIO (PD) PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2011 SANI LUCA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2011 SERVODIO GIUSEPPINA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2011 TRAPPOLINO CARLO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 14/09/2011 Resoconto GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) INTERVENTO PARLAMENTARE 14/09/2011 QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO OCCHIUTO ROBERTO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 14/09/2011
ACCOLTO IL 14/09/2011
PARERE GOVERNO IL 14/09/2011
DISCUSSIONE IL 14/09/2011
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 14/09/2011
CONCLUSO IL 14/09/2011
La Camera,
premesso che:
il settore agroalimentare, riflettendo la situazione economica generale italiana, ma a differenza di quanto si sta verificando nelle principali economie dell'Unione europea, non riesce ad uscire dalla fase di crisi che lo ha investito, e che dura da oltre due anni;
nell'ultimo anno, a fronte di una crescita media nell'Unione europea dei redditi reali per unità di addetto nel settore agricolo del 12,5 per cento (con punte del 32 per cento in Francia, del 23 per cento in Germania e del 7 per cento in Spagna), l'Italia ha invece visto prodursi una contrazione del 3,3 per cento rispetto al 2009, anno in cui lo stesso indice aveva fatto registrare un calo del 25,5 per cento;
la fase di emergenza dei mercati agricoli e la conseguente diffusa volatilità dei prezzi che ha caratterizzato il settore negli ultimi tre anni continua inesorabilmente a manifestare i propri segnali;
l'indice dei prezzi agricoli ha ripreso a salire, dopo una fase di forte contrazione del 2009, ma ad un ritmo inferiore se paragonato all'incremento dei costi produttivi aziendali;
le misure previste nelle ultime manovre economiche del Governo risultano inequivocabilmente insufficienti, anche in considerazione dello scenario socio-economico delineato in premessa e della necessità di realizzare i necessari interventi a favore della crescita, come necessario e come richiesto al nostro Paese dalle maggiori istituzioni europee;
il decreto-legge in esame non presenta alcun intervento finalizzato al rilancio e alla crescita competitiva del settore agroalimentare, al contrario contiene diverse misure che in maniera indiretta penalizzano ulteriormente il settore agricolo,
impegna il Governo
a valutare l'adozione, per il prossimo triennio, compatibilmente con il vincolo di bilancio, di un piano di rilancio competitivo per il settore agro-alimentare e, in particolare, misure a sostegno dell'aggregazione dell'offerta agricola e dello sviluppo dell'agricoltura contrattualizzata mediante il rafforzamento del ruolo, delle attività e della crescita dimensionale delle organizzazioni di produttori e dell'interprofessionalità, nonché attraverso la razionalizzazione e il rafforzamento dell'efficacia degli strumenti esistenti nel quadro normativo nazionale quali intese di filiera e contratti quadro.
9/4612/111.(Testo modificato nel corso della seduta) Brandolini, Oliverio, Zucchi, Agostini, Marco Carra, Cenni, Cuomo, Dal Moro, Fiorio, Marrocu, Mario Pepe (PD), Sani, Servodio, Trappolino.