ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04551/010

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 511 del 02/08/2011
Firmatari
Primo firmatario: DI STANISLAO AUGUSTO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 02/08/2011


Stato iter:
02/08/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 02/08/2011
Resoconto SCOTTI VINCENZO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 02/08/2011

PARERE GOVERNO IL 02/08/2011

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 02/08/2011

CONCLUSO IL 02/08/2011

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4551/10
presentato da
AUGUSTO DI STANISLAO
testo di
martedì 2 agosto 2011, seduta n.511

La Camera,
premesso che:
recentemente le Nazioni Unite hanno avvertito una preoccupante carenza di aiuti alimentari in Afghanistan, che potrebbe portare più di 7 milioni di persone a soffrire la fame;
secondo il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (PAM) la maggior parte delle persone a rischio sono donne e bambini, ma in generale le persone a rischio costituiscono quasi un quarto della popolazione del paese;
il Programma Alimentare Mondiale ha dichiarato che è stata assicurata solo la metà delle scorte necessarie per questo anno e ha fatto un appello per colmare le lacune nella fornitura incombente;
il frumento è la coltura principale in fiocco e in Afghanistan c'è bisogno di circa 5,2 milioni di tonnellate l'anno per soddisfare la domanda in un paese dove due persone su tre non ricevono cibo a sufficienza per soddisfare i loro bisogni nutrizionali;
il governo del paese all'inizio di quest'anno ha detto che potrebbe affrontare un deficit di 1,2 milioni di tonnellate di frumento e potrebbe essere costretto a guardare ai mercati mondiali per tappare le falle;
il PAM ha affermato che le forniture di olio vegetale e legumi inizieranno a scarseggiare intorno al mese di luglio e che senza fondi aggiuntivi saranno costretti a ridimensionare i programmi di alimentazione scolastica a partire dalla metà di giugno, colpendo più di un milione di bambini;
le carenze nel settore dei prodotti nutrizionali specializzati hanno anche costretto il PAM a ridurre il numero di bambini sotto i 5 anni che stanno ottenendo l'aiuto, da 62.000 al mese a circa 40.000;
a causa dei problemi di sicurezza e delle carenze nelle infrastrutture in Afghanistan, di solito occorrono dai 2 ai 3 mesi per trasformare le donazioni in denaro in scorte di cibo, il che significa che senza un aiuto urgente non ci sarebbe per l'estate;
a fine agosto, senza il sostegno rapido e fermo da parte della comunità internazionale, il PAM avrà esaurito tutti i prodotti rimanenti e sarà costretto a ridurre o a sospendere alcuni interventi;
di recente è stato firmato il primo accordo quadro di cooperazione economica a Kabul tra il Governo italiano e il Governo afgano;
il protocollo d'intesa prevede investimenti italiani nell'estrazione di petrolio (nel nord dell'Afghanistan ci sono giacimenti da 1,6 miliardi di barili, per un valore di 85 miliardi di euro), gas naturale (nella stessa zona vi sono riserve da 16 miliardi, per un valore di 39 miliardi di euro), risorse minerarie (oro, rame, ferro, carbone e il prezioso litio, forse presente nei laghi prosciugati della provincia di Herat) e pietre preziose (smeraldi e lapislazzuli);
il ministro afgano delle miniere, Wahidullah Sharhani, ha inoltre chiesto all'Italia di partecipare alla realizzazione della famosa pipeline transafgana (Tapi) che porterà in Pakistan e India il gas turkmeno attraversando la provincia di Herat. Il progetto, di difficile realizzazione per ovvi motivi di sicurezza, potrebbe beneficiare dell'innovativa tecnica di posa condutture trenchless (senza scavo a cielo aperto) della Iatt;
altro settore in cui l'Italia investirà molto pare sia quello del marmo. Vicino a Herat si trovano le cave di Chest-i-Sharif, famose per la pregiata qualità di marmo bianco. Le aziende del nostro Paese svilupperanno lo sfruttamento di questa importante risorsa dall'estrazione al taglio dei blocchi, fino al loro trasporto in città, tramite la costruzione di un'apposita strada lunga 28 chilometri;
a Herat l'Italia investirà poi quasi 60 milioni di euro per sviluppare il piccolo aeroporto cittadino, dove le nostre aziende costruiranno nuove strutture e piste d'atterraggio per trasformarlo in uno scalo aereo commerciale collegato alle rotte internazionali;
l'Afghanistan, ora al suo decimo anno di conflitto da quando i talebani sono stati cacciati nel 2001, è classificato come uno dei paesi più poveri del mondo per la sicurezza alimentare, con coltivazioni spesso inutilizzabili a causa della presenza di bombe improvvisate,

impegna il Governo

nell'ambito degli interventi di cooperazione allo sviluppo e anche nell'ambito dell'accordo quadro di cooperazione economica, ad avviare urgentemente ogni possibile iniziativa specifica per fronteggiare la grave crisi alimentare che ha colpito l'Afghanistan.
9/4551/10. Di Stanislao.