ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04373/001

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 508 del 27/07/2011
Firmatari
Primo firmatario: DI STANISLAO AUGUSTO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 27/07/2011


Stato iter:
27/07/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 27/07/2011
Resoconto SCOTTI VINCENZO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 27/07/2011

PARERE GOVERNO IL 27/07/2011

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 27/07/2011

CONCLUSO IL 27/07/2011

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4373/1
presentato da
AUGUSTO DI STANISLAO
testo di
mercoledì 27 luglio 2011, seduta n.508

La Camera,
premesso che:
la Comunità europea e la Giordania hanno istituito per la prima volta relazioni contrattuali nel 1977, con la firma di un accordo di cooperazione. L'accordo di associazione del 1997 (entrato in vigore nel maggio 2002) e il piano d'azione della politica europea di vicinato (PEV), adottato nel 2005, hanno contribuito significativamente allo sviluppo delle relazioni bilaterali. Nel corso degli armi, l'Unione europea e la Giordania hanno progressivamente instaurato un partenariato solido e costruttivo, che sta per entrare in una nuova fase;
il 19 aprile scorso vi è stata la proposta UE relativa alla posizione che l'Unione europea e i suoi Stati membri dovranno assumere nel consiglio di associazione creato dall'accordo euromediterraneo che istituisce un'associazione tra le Comunità europee e i loro Stati membri, da una parte, e il Regno hashemita di Giordania, dall'altra, in merito all'adozione di una raccomandazione sull'attuazione del piano d'azione UE-Giordania della PEV;
tra i principali princìpi di azione vi è accrescere il potenziale di esportazione della Giordania, realizzando una più ampia liberalizzazione degli scambi di beni e di prodotti agricoli, semplificando e aggiornando la legislazione e le procedure doganali, migliorando le norme industriali e modernizzando i servizi sanitari e fitosanitari;
si chiede di migliorare il funzionamento dei servizi doganali, semplificare e modernizzare le procedure doganali e rivedere le norme di origine attraverso le seguenti misure:
a) proseguire l'armonizzazione e la semplificazione della legislazione, del codice e delle procedure in materia doganale, conformemente alle raccomandazioni di Palermo;
b) intensificare la cooperazione con le altre agenzie che operano alle frontiere;
c) ultimare i lavori per la conclusione della convenzione regionale sulle norme di origine preferenziali paneuromediterranee e la sua attuazione;
d) partecipare a una revisione approfondita delle norme di origine paneuromediterranee nel quadro della convenzione regionale sulle norme di origine preferenziali paneuromediterranee;
e) promuovere l'elaborazione di misure relative ai controlli doganali basati sui rischi per garantire la sicurezza delle merci importate, esponete o in transito;
f) far progredire il dialogo e la cooperazione sulla legislazione vigente nel settore dei controlli doganali di merci usurpative e contraffatte nonché sulla sua attuazione, e procedere allo scambio delle statistiche pertinenti;
g) approfondire altresì la cooperazione per far fronte alle minacce alla sicurezza comune, lottando in particolare contro la proliferazione delle armi di distruzione di massa e le esportazioni illegali di armi applicare controlli doganali basati sui rischi per garantire la sicurezza delle merci importate, esportate o in transito ed esaminare le possibilità di definire norme di certificazione degli operatori (esportatori e trasportatori) che intervengono negli scambi commerciali;
l'Accordo con la Giordania sulla cooperazione e la mutua assistenza in materia doganale prevede che i Governi italiano e giordano si impegnano a fornirsi, attraverso le rispettive Autorità doganali, assistenza e cooperazione reciproca, al fine di assicurare il pieno rispetto della legislazione doganale e di realizzare un'efficace azione di prevenzione, investigazione e repressione delle violazioni a tale normativa, per rendere maggiormente trasparente l'interscambio commerciale tra i due Paesi,

impegna il Governo

nel pieno rispetto dell'Accordo in esame, a valutare e tenere in considerazione la Decisione UE sulle azioni da intraprendere in materia doganale con il Regno Hashemita di Giordania.
9/4373/1. Di Stanislao.