Legislatura: 16Seduta di annuncio: 477 del 24/05/2011
Primo firmatario: CAPARINI DAVIDE
Gruppo: LEGA NORD PADANIA
Data firma: 25/05/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MONTAGNOLI ALESSANDRO LEGA NORD PADANIA 25/05/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione INTERVENTO PARLAMENTARE 25/05/2011 Resoconto GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO Resoconto COMPAGNON ANGELO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO PARERE GOVERNO 25/05/2011 Resoconto GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO IL 25/05/2011
PARERE GOVERNO IL 25/05/2011
DISCUSSIONE IL 25/05/2011
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 25/05/2011
CONCLUSO IL 25/05/2011
La Camera,
premesso che:
le emittenti televisive locali sono un presidio fondamentale per la garanzia del pluralismo informativo, sociale e culturale ed impiegano oltre 20.000 addetti;
le tv locali, considerata la copertura capillare su tutto il territorio nazionale, sono a pieno titolo soggetto di servizio pubblico e potrebbero rivestire un ruolo altrettanto determinante per colmare il digital divide anche attraverso il pieno e completo riconoscimento della loro prerogativa a svolgere il ruolo di operatore di rete in tecnica digitale in ambito locale consentendogli di concedere la capacità trasmissiva ai fornitori di servizi di media, ai fornitori di servizi di media audiovisivi lineari, ai fornitori di servizi di media audiovisivi a richiesta, ai fornitori di contenuti audiovisivi e di dati ed ai fornitori di servizi media radiofonici autorizzati in ambito nazionale e locale;
le concessionarie televisive sono impegnate nella conversione alla tecnica trasmissiva digitale terrestre con ingenti oneri finanziari aggravati dalla congiuntura economica e dalla recente diminuzione delle provvidenze previste dalla legge n. 448/98;
la quantificazione delle misure economiche di natura compensativa, di cui al comma 9 dell'articolo 1 della legge 13 dicembre 2010 n. 220 (legge di stabilità 2011) destinate alle tv locali che eserciscono le frequenze che dovranno essere rese disponibili a favore degli operatori dei servizi mobili in larga banda da giugno 2012, non sembra essere proporzionata agli introiti derivanti dalla gara di cui al comma 8 della medesima legge,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di definire un congruo compenso per la cessione delle risorse frequenziali.
9/4307/219. Caparini, Montagnoli.