ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04307/218

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 477 del 24/05/2011
Firmatari
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 25/05/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARSILIO MARCO POPOLO DELLA LIBERTA' 25/05/2011


Stato iter:
25/05/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
DICHIARAZIONE GOVERNO 25/05/2011
Resoconto GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 25/05/2011
Resoconto RAMPELLI FABIO POPOLO DELLA LIBERTA'
Resoconto GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto COMPAGNON ANGELO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
 
PARERE GOVERNO 25/05/2011
Resoconto GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 25/05/2011

ACCOLTO IL 25/05/2011

PARERE GOVERNO IL 25/05/2011

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 25/05/2011

CONCLUSO IL 25/05/2011

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4307/218
presentato da
FABIO RAMPELLI
testo di
mercoledì 25 maggio 2011, seduta n.478

La Camera,
premesso che:
con la presente legge si determina una sospensione del programma nucleare italiano, con la decisione di non procedere alla definizione e attuazione dello stesso;
lo stop al programma nucleare italiano non prevede limiti temporali e, sebbene sia determinato «al fine di acquisire ulteriori evidenze scientifiche, mediante il supporto per l'Agenzia per la sicurezza nucleare, sui profili relativi alla sicurezza nucleare», non fa alcun accenno al nucleare di quarta generazione;
risulta essere fondamentale, nello sviluppare un piano energetico nazionale, una diversificazione delle fonti di approvvigionamento, per evitare una sostanziale dipendenza da una sola delle fonti e soprattutto per cogliere le occasioni che un costante sviluppo tecnologico può offrire nei vari settori della produzione energetica;
il Governo, nelle scorse settimane, ha annunciato che procederà, nei prossimi mesi, ad indire una conferenza tra i soggetti interessati per sviluppare un nuovo piano energetico nazionale,

impegna il Governo:

a rendere definitiva la sospensione di cui in premessa, relativamente alla sola fissione nucleare, determinando il sostanziale abbandono del programma di costruzione di reattori sul territorio nazionale;
a reperire i fondi ulteriori da destinare alle energie rinnovabili, rimodulando al contempo la destinazione dei fondi CIP6, anche al fine di recuperare la corretta distribuzione degli stessi, oggi impropriamente assorbiti dalle energie cosiddette «assimilate»;
a creare un fondo da destinare alla ricerca scientifica sulle nuove tecnologie nucleari (quarta generazione e fusione), indirizzando l'approvvigionamento energetico da tale fonte verso prospettive di sicurezza e sostenibilità ambientale;
a dare un ruolo primario all'Italia nei programmi di produzione dell'energia del futuro, compiendo ogni sforzo per porla in una posizione di avanguardia geopolitica piuttosto che di retroguardia tecnologica attraverso l'uso di energie che hanno contrassegnato lo scorso secolo.
9/4307/218. Rampelli, Marsilio.