ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04307/019

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 477 del 24/05/2011
Firmatari
Primo firmatario: QUARTIANI ERMINIO ANGELO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/05/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
STRIZZOLO IVANO PARTITO DEMOCRATICO 25/05/2011


Stato iter:
25/05/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 25/05/2011
Resoconto GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 25/05/2011
Resoconto QUARTIANI ERMINIO ANGELO PARTITO DEMOCRATICO
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 25/05/2011
Resoconto GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 25/05/2011
Resoconto GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto COMPAGNON ANGELO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Fasi iter:

NON ACCOLTO IL 25/05/2011

PARERE GOVERNO IL 25/05/2011

DISCUSSIONE IL 25/05/2011

RESPINTO IL 25/05/2011

CONCLUSO IL 25/05/2011

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4307/19
presentato da
ERMINIO ANGELO QUARTIANI
testo di
mercoledì 25 maggio 2011, seduta n.478

La Camera,
premesso che:
l'articolo 5 del provvedimento reca disposizioni in materia di impianti nucleari, cancellando dall'ordinamento una serie di disposizioni in materia di impianti nucleari contenute in più leggi del quadriennio 2008/2011 (decreto-legge n. 112 del 2008, legge n. 99 del 2009, decreto legislativo n. 31 del 2010, decreto legislativo n. 41 del 2011);
il comma 8 detta una nuova disciplina (interamente sostitutiva di quella previgente) dei contenuti e modalità di adozione della Strategia energetica nazionale (SEN);
in base alla nuova disciplina, la Strategia energetica nazionale dovrà essere adottata entro un anno dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge in esame e dovrà individuare le priorità e le misure necessarie al fine di garantire la sicurezza nella produzione di energia, la diversificazione delle fonti energetiche e delle aree di approvvigionamento, il miglioramento della competitività del sistema e lo sviluppo delle infrastrutture, l'incremento degli investimenti in ricerca e sviluppo, la sostenibilità ambientale nella produzione e negli usi dell'energia, la valorizzazione e lo sviluppo di filiere industriali nazionali;
in realtà, l'articolo 7 del decreto-legge n. 112 del 2008, abrogato dal comma 2 della norma in esame, aveva già attribuito al Governo il compito di definire una «Strategia energetica nazionale» intesa quale strumento di indirizzo e programmazione a carattere generale della politica energetica nazionale: tale Strategia avrebbe dovuto essere definita entro sei mesi, ma ciò non è avvenuto;
appare, pertanto, evidente la necessità di delineare al più presto una strategia complessa come quella energetica, anche al fine di fornire agli operatori, alle comunità interessate e ai cittadini gli elementi di merito necessari per poter esprime le proprie valutazioni ragionate,

impegna il Governo

ad adottare entro tre mesi la Strategia energetica nazionale.
9/4307/19. Quartiani, Strizzolo.