ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04307/184

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 477 del 24/05/2011
Firmatari
Primo firmatario: MONAI CARLO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 25/05/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI PIETRO ANTONIO ITALIA DEI VALORI 25/05/2011
BORGHESI ANTONIO ITALIA DEI VALORI 25/05/2011
CAMBURSANO RENATO ITALIA DEI VALORI 25/05/2011
ZAZZERA PIERFELICE ITALIA DEI VALORI 25/05/2011


Stato iter:
25/05/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 25/05/2011
Resoconto MONAI CARLO ITALIA DEI VALORI
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 25/05/2011
Resoconto GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 25/05/2011
Resoconto GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto COMPAGNON ANGELO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
 
PARERE GOVERNO 25/05/2011
Resoconto GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 25/05/2011

NON ACCOLTO IL 25/05/2011

PARERE GOVERNO IL 25/05/2011

RESPINTO IL 25/05/2011

CONCLUSO IL 25/05/2011

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4307/184
presentato da
CARLO MONAI
testo di
mercoledì 25 maggio 2011, seduta n.478

La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame, all'articolo 4, differisce al 30 settembre 2011 il termine per stabilire il calendario definitivo per la transizione alla trasmissione televisiva digitale terrestre, e detta una nuova disciplina di assegnazione delle frequenze radiotelevisive, anche in riferimento alla gara per i servizi di comunicazione elettronica mobili in banda larga;
avendo riguardo ai contenuti dell'articolo citato, si rileva con tutta evidenza che l'asta delle frequenze, derivante dall'individuazione del cosiddetto «dividendo esterno», venga fatta pesare esclusivamente sulle emittenti televisive locali, quando invece tutti gli attori del mercato delle telecomunicazioni dovrebbero contribuire alla liberazione delle frequenze per i servizi di comunicazione in banda larga, coinvolgendo in tale sforzo anche le televisioni nazionali che, proprio sulla tecnologia della banda larga, stanno investendo in maniera significativa,

impegna il Governo:

a valutare l'opportunità di adottare ogni iniziativa normativa volta a garantire che alla liberazione delle frequenze per la loro destinazione ai servizi di comunicazione elettronica mobili in banda larga concorrano in misura di due terzi le frequenze destinate ai soggetti legittimamente abilitati alla trasmissione radiotelevisiva in ambito nazionale ed in misura di un terzo le frequenze destinate ai soggetti legittimamente abilitati alla trasmissione radiotelevisiva in ambito locale;
a valutare l'opportunità di adottare ogni iniziativa normativa volta a incrementare la misura di compensazione pecuniaria in favore delle emittenti televisive locali prevista dalla legge di stabilità per il 2011 e corrispondente alla somma di 240 milioni di euro.
9/4307/184. Monai, Di Pietro, Borghesi, Cambursano, Zazzera.