Legislatura: 16Seduta di annuncio: 477 del 24/05/2011
Primo firmatario: FONTANELLI PAOLO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/05/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 25/05/2011 MARGIOTTA SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 25/05/2011 MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 25/05/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione INTERVENTO PARLAMENTARE 25/05/2011 Resoconto GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO Resoconto COMPAGNON ANGELO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO PARERE GOVERNO 25/05/2011 GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO IL 25/05/2011
PARERE GOVERNO IL 25/05/2011
DISCUSSIONE IL 25/05/2011
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 25/05/2011
CONCLUSO IL 25/05/2011
La Camera,
premesso che:
con l'articolo 2 si autorizza l'adozione di un programma straordinario ed urgente di interventi conservativi per Pompei e, a tal fine, si dispongono alcune misure ritenute necessarie per la sua attuazione;
in particolare con il comma 6 si dispone la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza degli interventi del programma ricadenti all'esterno del perimetro delle aree archeologiche e la possibilità di realizzarli anche in deroga alle previsioni degli strumenti di pianificazione urbanistica e territoriali vigenti, sentiti la Regione ed il comune territorialmente competente;
la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza è un presupposto per la procedura di esproprio disciplinata dal decreto del Presidente della Repubblica n. 327 del 2001, testo unico in materia di espropriazione per pubblica utilità;
per quel che riguarda la prevista deroga agli strumenti di pianificazione urbanistica, la disposizione, per l'ampia formulazione utilizzata, sembra possa consentire di derogare agli atti di pianificazione ad ogni livello (locale e regionale), siano essi piani urbanistici, ma anche territoriali, con valenza ambientale e paesaggistica,
impegna il Governo:
a chiarire con urgenza l'ambito applicativo della norma di cui in premessa, escludendo, in sede applicativa, qualsiasi possibilità di deroga in relazione ai piani con valenza ambientale e paesaggistica;
a ricorrere alla dichiarazione di pubblica utilità per la procedura di esproprio solo qualora questo sia giustificato da motivi di interesse generale.
9/4307/170. Fontanelli, Mariani, Margiotta, Morassut.