ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04307/015

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 477 del 24/05/2011
Firmatari
Primo firmatario: CARLUCCI GABRIELLA
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 25/05/2011


Stato iter:
25/05/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 25/05/2011
GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 25/05/2011
Resoconto GIACHETTI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO
Resoconto COMPAGNON ANGELO UNIONE DI CENTRO PER IL TERZO POLO
Fasi iter:

ACCOLTO IL 25/05/2011

PARERE GOVERNO IL 25/05/2011

DISCUSSIONE IL 25/05/2011

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 25/05/2011

CONCLUSO IL 25/05/2011

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4307/15
presentato da
GABRIELLA CARLUCCI
testo di
mercoledì 25 maggio 2011, seduta n.478

La Camera,
preso atto dell'impegno del Governo, attraverso il provvedimento in esame, di integrare le risorse del Fondo unico per lo spettacolo (FUS);
ritenuto che ciò costituisca un primo e significativo momento di riconsiderazione della funzione civile, sociale, formativa, occupazionale ed economica che le arti dello spettacolo dal vivo rivestono;
evidenziando la necessità che un mero reintegro delle risorse finanziarie non appare sufficiente a garantire la corretta evoluzione delle dinamiche dei processi culturali, ancora oggi condizionati dalla legge istitutiva del FUS del 1985 (cd. legge madre), un provvedimento di carattere esclusivamente finanziario e mai completamente attuato per l'assenza delle pur previste le leggi di riforma dei settori (le cosiddette leggi figlie);
constatato che le fondazioni lirico sinfoniche e le attività cinematografiche hanno costituito oggetto di opportuni e ripetuti provvedimenti legislativi riformatori nel corso degli anni, anche con l'intento di incentivare l'intervento sussidiario dei privati;
considerato che la disciplina normativa per le attività musicali e di danza, per il circo e lo spettacolo viaggiante risalgono agli anni '60, mentre il teatro è tuttora privo di un formale riconoscimento normativo;
rilevata l'urgenza di dare seguito alla riforma del Titolo V della Costituzione che definisce lo spettacolo materia di competenza concorrente tra Stato e Regioni, come ribadito dalla stessa Corte Costituzionale che ha sollecitato Governo e Parlamento a dare seguito normativo a tale principio;
ribadita l'indifferibilità di varare un provvedimento-quadro volto alla definizione delle competenze istituzionali in materia, alla sistematizzazione organica di tutto il settore dello spettacolo dal vivo, a rendere maggiormente efficace ed efficiente la spesa pubblica, a consentire la defiscalizzazione per gli investimenti privati, provvedimento al quale la VII Commissione ha lungamente lavorato pervenendo in maniera condivisa ad un testo unificato;
ritiene improcrastinabile l'approvazione della proposta di legge-quadro sullo spettacolo dal vivo all'esame della Commissione cultura,

impegna il Governo

a continuare a sostenere il settore dello spettacolo, reperendo ulteriori risorse, anche ai fini dell'approvazione di una legge quadro di riforma dello spettacolo dal vivo.
9/4307/15. Carlucci.