ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04086/086

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 440 del 25/02/2011
Firmatari
Primo firmatario: CAPITANIO SANTOLINI LUISA
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 25/02/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BUTTIGLIONE ROCCO UNIONE DI CENTRO 25/02/2011
CARRA ENZO UNIONE DI CENTRO 25/02/2011


Stato iter:
25/02/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 25/02/2011
GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 25/02/2011

ACCOLTO IL 25/02/2011

PARERE GOVERNO IL 25/02/2011

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 25/02/2011

CONCLUSO IL 25/02/2011

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4086/86
presentato da
LUISA CAPITANIO SANTOLINI
testo di
venerdì 25 febbraio 2011, seduta n.440

La Camera,
premesso che:
il Fondo unico per lo spettacolo è stato istituito dalla legge n. 163 del 1985, nell'intento di porre fine alla frammentazione dell'intervento statale e alla conseguente, pressoché annuale, approvazione di apposite leggi di finanziamento;
la Legge di stabilità per il 2011 prevede uno stanziamento per il Fondo unico per lo spettacolo pari a 258.610.000 euro e di 262.465.000 euro per ciascuno degli anni 2012 e 2013;
nel 2010 i fondi del FUS erano pari a 414 milioni, messi a disposizione per lo spettacolo, somma inferiore di quanto la Francia spende solo per il settore cinema;
dopo aver promesso nuove risorse, il comma 12-novies dell'articolo 2 del provvedimento ha integrato l'ammontare del Fondo unico per lo spettacolo di soli 15 milioni di euro per il 2011 e per le esigenze delle sole fondazioni lirico-sinfoniche, ad esclusione delle fondazioni cui fa riferimento il successivo comma 16-quinquies;
il ministro per i beni e le attività culturali ha dichiarato di condividere «pienamente la preoccupazione espressa da più parti riguardo la situazione del Fondo unico per lo spettacolo»;
dal primo luglio e fino al 31 dicembre 2013, intanto, il costo dei film nelle sale, ad esclusione delle sale parrocchiali, sarà incrementato di un euro, per finanziare le agevolazioni fiscali nel settore della produzione cinematografica previste dal provvedimento, rincaro che cadrà sulle spalle dei cittadini,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di procedere in tempi brevi ad una integrazione del Fondo unico per lo spettacolo, così come promesso in più di una occasione, non limitandosi ad interventi mirati e circoscritti a settori specifici, al fine di porre il settore dello spettacolo nelle condizioni di poter operare proficuamente.
9/4086/86. (Testo modificato nel corso della seduta).Capitanio Santolini, Buttiglione, Enzo Carra.