ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04086/007

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 440 del 25/02/2011
Firmatari
Primo firmatario: D'IPPOLITO VITALE IDA
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 25/02/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DIMA GIOVANNI POPOLO DELLA LIBERTA' 25/02/2011


Stato iter:
25/02/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 25/02/2011
GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 25/02/2011

ACCOLTO IL 25/02/2011

PARERE GOVERNO IL 25/02/2011

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 25/02/2011

CONCLUSO IL 25/02/2011

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4086/7
presentato da
IDA D'IPPOLITO VITALE
testo di
venerdì 25 febbraio 2011, seduta n.440

La Camera,
premesso che:
l'articolo 2, comma 12-quinquies, del decreto-legge in esame prevede che al fine di finanziare le spese conseguenti allo stato di emergenza derivante dagli eccezionali eventi meteorologici che hanno colpito il territorio, nonché per la copertura degli oneri conseguenti allo stesso, è autorizzata la spesa di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2011 e 2012 da ripartire in misura pari a 45 milioni di euro per ciascuno degli anni 2011 e 2012 per la regione Liguria, 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2011 e 2012 per la regione Veneto, 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2011 e 2012 per la regione Campania e 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2011 e 2012 per i comuni della provincia di Messina colpiti dall'alluvione del 2 ottobre 2009;
con tale disposizione, sono stati evidentemente individuati i territori colpiti da calamità naturali ritenuti maggiormente bisognosi di un intervento finanziario statale;
va tuttavia ricordata la particolare situazione della regione Calabria, ripetutamente colpita da eccezionali calamità idrogeologiche, con frane, smottamenti e alluvioni che hanno provocato in numerose aree gravissimi danni alle persone e ai loro beni, alle attività produttive e alle infrastrutture;
la regione Calabria ha inoltre un territorio particolarmente esposto al rischio idrogeologico, che richiederebbe pertanto interventi strutturali di difesa del suolo e di prevenzione del dissesto idrogeologico, volti ad evitare che le inevitabili avversità atmosferiche possano trasformarsi in tragedie per le persone e in disastri per le economie locali;
l'articolo 2, comma 2, del decreto-legge in esame, inoltre, differisce alla data del 30 giugno 2011 il termine relativo al versamento dei tributi, nonché dei contributi previdenziali ed assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali, sospesi in relazione agli eccezionali eventi alluvionali verificatisi nel Veneto;
appare necessario che l'intervento di sostegno dello Stato e le risorse nazionali vengano distribuite in modo equo, prestando uguale attenzione alle diverse situazioni di criticità,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di adottare ogni iniziativa necessaria per provvedere al finanziamento dei provvedimenti idonei a fronteggiare le gravi conseguenze delle eccezionali calamità idrogeologiche verificatesi nella regione Calabria nonché al finanziamento degli interventi strutturali necessari per far fronte all'elevato rischio idrogeologico del relativo territorio;
ad adottare le iniziative necessarie per consentire anche in favore della regione Calabria, limitatamente all'area di Gioia Tauro, il differimento del termine relativo al versamento dei tributi, nonché dei contributi previdenziali ed assistenziali e dei premi per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie professionali.
9/4086/7. (Testo modificato nel corso della seduta).D'Ippolito Vitale, Dima.