ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04086/058

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 440 del 25/02/2011
Firmatari
Primo firmatario: PIFFARI SERGIO MICHELE
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 25/02/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BORGHESI ANTONIO ITALIA DEI VALORI 25/02/2011
CAMBURSANO RENATO ITALIA DEI VALORI 25/02/2011


Stato iter:
25/02/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 25/02/2011
GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 25/02/2011

PARERE GOVERNO IL 25/02/2011

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 25/02/2011

CONCLUSO IL 25/02/2011

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4086/58
presentato da
SERGIO MICHELE PIFFARI
testo di
venerdì 25 febbraio 2011, seduta n.440

La Camera,
premesso che:
l'articolo 2, comma 16-sexies, del provvedimento in esame dispone un incremento, da 50 a 170 milioni di euro, dello stanziamento per il 2011 relativo ad interventi per il riequilibrio socioeconomico e lo sviluppo dei territori, per le attività di ricerca, assistenza e cura dei malati oncologici e per la promozione di attività sportive, culturali e sociali;
il comma citato prevede altresì che, nell'ambito di tale stanziamento complessivo, una quota pari a 40 milioni di euro sia riservata ad alcune delle destinazioni suddette (malati oncologici ed attività sportive, culturali e sociali);
si tratta di un ampliamento delle risorse per la nuova forma assunta dalla cosiddetta «legge mancia» come definita dall'articolo 1, comma 40, della legge n. 220 del 2010 (legge di stabilità per il 2011); alla ripartizione della predetta quota e all'individuazione dei beneficiari si provvede con decreto del ministro dell'economia e delle finanze, in coerenza con apposito atto di indirizzo delle Commissioni parlamentari competenti per i profili di carattere finanziario;
lo stato delle finanze pubbliche del nostro Paese, con uno stock del debito in sensibile ascesa dal 105,7 per cento sul prodotto interno lordo nel 2008, al 115,8 per cento nel 2009, al 118,4 per cento nel 2010 ed al 119,5 per cento nel 2011, non permette di incrementare ulteriormente la spesa pubblica, mentre rende, viceversa, necessarie politiche di risparmio e di riqualificazione dei conti pubblici;
la così detta «legge mancia» ha dei precedenti noti:
il finanziamento previsto a tale scopo dall'articolo 13, comma 3-quater, del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008. Si prevede l'istituzione, nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, di un Fondo per la tutela dell'ambiente e la promozione dello sviluppo del territorio, con una dotazione iniziale di 60 milioni di euro per l'anno 2009 e di 30 milioni di euro per ciascuno degli anni 2010 e 2011;
il decreto-legge n. 5 del 2009 (convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33) con i commi 1-ter e 1-sexies dell'articolo 7 che assegnavano complessivamente altri 35 milioni di euro per l'anno 2009 a tale scopo;
la legge 23 luglio 2009, n. 99 «Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia» all'articolo 3, comma 6, assegnava ulteriori 30 milioni di euro per il 2009;
l'articolo 2, comma 48, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, ha incrementato le dotazioni finanziarie del predetto Fondo (capitolo 7536/MEF), di 100 milioni di euro per l'anno 2010;
le risorse stanziate ai sensi dell'articolo 2, comma 1-bis, del decreto-legge 1o settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169, per essere destinate al finanziamento di interventi per l'edilizia scolastica e la messa in sicurezza degli istituti scolastici ovvero di impianti e strutture sportive dei medesimi,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di destinare tali risorse, per gli anni futuri, al Fondo ammortamento titoli di Stato di cui alla legge n. 432 del 1993, e successive modificazioni. A tale fondo, infatti, possono affluire, tra le altre, le risorse finanziarie provenienti dalle dismissioni sia del patrimonio immobiliare sia di partecipazioni dello Stato, da entrate straordinarie dello Stato, nonché da eventuali assegnazioni da parte del Ministero dell'economia e delle finanze.
9/4086/58. Piffari, Borghesi, Cambursano.