Legislatura: 16Seduta di annuncio: 440 del 25/02/2011
Primo firmatario: CIMADORO GABRIELE
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 25/02/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MONAI CARLO ITALIA DEI VALORI 25/02/2011 BORGHESI ANTONIO ITALIA DEI VALORI 25/02/2011 CAMBURSANO RENATO ITALIA DEI VALORI 25/02/2011 FAVIA DAVID ITALIA DEI VALORI 25/02/2011 DONADI MASSIMO ITALIA DEI VALORI 25/02/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione PARERE GOVERNO 25/02/2011 Resoconto GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
ACCOLTO IL 25/02/2011
PARERE GOVERNO IL 25/02/2011
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 25/02/2011
CONCLUSO IL 25/02/2011
La Camera,
premesso che:
il provvedimento in esame reca la proroga al 31 marzo 2011 dell'applicazione della norma che introduce la prova pratica di guida del ciclomotore, recentemente introdotta dall'articolo 17 della legge n. 120 del 2010, ed originariamente fissata al 19 gennaio 2011. Per altro il citato termine del 31 marzo 2011 può essere ulteriormente prorogato a mezzo di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri al 31 dicembre 2011;
specifici orientamenti in materia di patenti di guida sono contenuti nel piano di azione sulla sicurezza stradale relativo al periodo 2011-2020 (COM(2010)389), presentato dalla Commissione il 20 luglio 2010, che tra le possibili azioni da attuare in materia individua:
1) la preparazione prima dell'esame di guida basata su esercitazioni pratiche;
2) l'esame per il conseguimento della patente che non dovrà semplicemente valutare la conoscenza delle norme del codice della strada o la capacità di eseguire manovre, ma anche prendere in considerazione competenze di guida più estese nonché valori e comportamenti legati alla sicurezza stradale;
3) la formazione continua successiva al conseguimento della patente per i conducenti non professionisti;
nell'ultima Relazione al Parlamento sullo stato della Sicurezza Stradale, e segnatamente la «Quarta Relazione al Parlamento sullo stato della Sicurezza Stradale», (Doc CXLIV, n. 1) presentata dal ministro delle infrastrutture e dei trasporti si dice che gli incidenti degli utenti delle due ruote a motore (ciclomotori e motocicli) nel 2007 hanno determinato:
a) 1.540 morti (il 30,0 per cento del totale);
b) 90.551 feriti (il 27,8 per cento del totale);
c) un costo sociale di euro 8.812 milioni (il 28,3 per cento del totale).
Inoltre, nel quinquennio 2003-2007 questo comparto ha registrato una crescita di +181 morti (+13,3 per cento mentre l'evoluzione generale del Paese segnava una riduzione del 26,5 per cento). Si rileva infine che, sebbene la bassa sicurezza della mobilità su due ruote a motore costituisca un problema per tutti i paesi europei, l'Italia, rispetto agli altri paesi dell'Unione europea, presenta il più elevato numero di vittime sia in valore assoluto, sia in percentuale sulle vittime complessive,
impegna il Governo
a valutare l'opportunità di adottare ogni iniziativa, anche normativa, volta a rimuovere i fattori di rischio legati all'incidentalità stradale della popolazione più giovane del nostro Paese, nonché a porre in essere ogni atto di sua competenza teso ad evitare una ulteriore proroga del termine fissato al 31 marzo 2011 per l'applicazione della norma che introduce la prova pratica di guida del ciclomotore.
9/4086/47. Cimadoro, Monai, Borghesi, Cambursano, Favia, Donadi.