ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04086/038

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 440 del 25/02/2011
Firmatari
Primo firmatario: LO MONTE CARMELO
Gruppo: MISTO-MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE-ALLEATI PER IL SUD
Data firma: 25/02/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COMMERCIO ROBERTO MARIO SERGIO MISTO-MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE-ALLEATI PER IL SUD 25/02/2011
LATTERI FERDINANDO MISTO-MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE-ALLEATI PER IL SUD 25/02/2011
LOMBARDO ANGELO SALVATORE MISTO-MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE-ALLEATI PER IL SUD 25/02/2011


Stato iter:
25/02/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 25/02/2011
Resoconto GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 25/02/2011

ACCOLTO IL 25/02/2011

PARERE GOVERNO IL 25/02/2011

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 25/02/2011

CONCLUSO IL 25/02/2011

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4086/38
presentato da
CARMELO LO MONTE
testo di
venerdì 25 febbraio 2011, seduta n.440

La Camera,
premesso che:
gli eventi alluvionali verificatisi nella provincia di Messina il 1o ottobre 2009 hanno richiesto un intervento immediato da parte dell'Autorità commissariale della regione Sicilia, al fine di arginare i danni causati dalle eccezionali condizioni di avversità atmosferiche e ripristinare condizioni minime di vivibilità e di messa in sicurezza dell'area;
i suddetti interventi hanno comportato per la regione siciliana un impegno economico estremamente oneroso, finalizzato al ripristino delle normali condizioni di vita della popolazione interessata dagli eventi emergenziali sotto il profilo economico e sociale;
tale azione tempestiva si è resa necessaria su più fronti, stante le problematiche di varia natura che hanno interessato l'intera area, dando comunque assoluta priorità alla necessaria assistenza alla popolazione ed alla messa in sicurezza del territorio;
da una stima dei danni quantificata dal dipartimento regionale della protezione civile siciliano è emerso un fabbisogno finanziario complessivo pari a 320 milioni di euro;
lo stesso dipartimento ha potuto fare fino ad ora affidamento soltanto su una disponibilità, derivante da vari fondi (Ministero dell'Ambiente, Protezione Civile e FAS 2007-2014) di circa 139 milioni di euro, di cui 115,5 milioni di euro per gli interventi e le opere infrastrutturali già avviati o completati e 22,5 milioni di euro per l'assistenza diretta alla popolazione;
l'esiguità della somma rimasta a disposizione pari a circa 2 milioni di euro consente soltanto di garantire l'assistenza ai circa 2.054 cittadini sfollati, lasciando insoluti il problema dei rimborsi e dei risarcimenti danni alla popolazione e quello del regolare svolgimento di tutte le altre attività emergenziali;
l'articolo 2, comma 12-quinquies, del provvedimento all'esame dell'Assemblea stanzia per i comuni della provincia di Messina interessati dagli eventi alluvionali del 1o ottobre 2009, 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2011 e 2012, cifre appena sufficienti a coprire i servizi di assistenza alla popolazione, dal momento che sono ancora tante le famiglie che non hanno potuto far ritorno nelle proprie abitazioni e che vivono ancora in una condizione di enorme disagio;
anche il territorio dei Nebrodi, nella stessa provincia di Messina, è stato interessato nel febbraio del 2010 da eventi calamitosi di eccezionale intensità che hanno generato una situazione emergenziale, notevoli disagi agli abitanti che hanno dovuto evacuare le loro abitazioni, oltre a notevoli danni ad importanti opere di urbanizzazione primaria e secondaria;
le risorse versate nella contabilità speciale dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3865/10 sono pari a 33 milioni di euro (15 milioni a valere sul Fondo protezione civile e 18 milioni a valere sui fondi APQ Ambiente) e 140 milioni circa a valere sui fondi APQ destinati ad interventi già definiti;
per far fronte all'emergenza nei comuni nebroidei l'ufficio commissariale del dipartimento della protezione civile della regione siciliana ha utilizzato la gran parte delle risorse ricevute in contabilità speciale dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3865/10, impegnando un importo pari a circa 29 milioni di euro per interventi per la messa in sicurezza e un importo pari a circa 1,8 milioni di euro per assistenza alla popolazione;
secondo una stima dello stesso ufficio commissariale siciliano occorre ancora reperire, per completare il programma della messa in sicurezza del territorio nebroideo, ulteriori 219 milioni di euro,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di stanziare le necessarie risorse finanziarie per la ricostruzione ed il risarcimento danni per le zone colpite dagli eventi alluvionali e franosi dell'ottobre 2009 e del febbraio 2010, anche utilizzando il fondo per le emergenze ambientali costituito presso il Ministero dell'ambiente, della tutela del territorio e del mare.
9/4086/38. (Testo modificato nel corso della seduta).Lo Monte, Commercio, Latteri, Lombardo.