ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04086/030

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 440 del 25/02/2011
Firmatari
Primo firmatario: BOFFA COSTANTINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/02/2011


Stato iter:
25/02/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 25/02/2011
GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ACCOLTO IL 25/02/2011

PARERE GOVERNO IL 25/02/2011

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 25/02/2011

CONCLUSO IL 25/02/2011

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4086/30
presentato da
COSTANTINO BOFFA
testo di
venerdì 25 febbraio 2011, seduta n.440

La Camera,
premesso che:
il presente decreto, all'articolo 2 comma 17-ter, reca la proroga al 31 dicembre 2011 del termine entro il quale possono essere completate le iniziative agevolate finanziate a valere sugli strumenti della programmazione negoziata;
per programmazione negoziata si intende la regolamentazione concordata tra soggetti istituzionali (enti locali, ministeri, imprese pubbliche, apparati amministrativi) e soggetti economici e sociali (imprenditoriali, sindacali, associativi) che hanno influenza nei processi di sviluppo su scala locale e sovra locale, per l'attuazione di interventi di sviluppo e la promozione di attività produttive all'interno di un territorio;
il fine è la creazione di percorsi amministrativi semplificati e il raccordo dei molteplici interessi che agiscono a livello territoriale attraverso la collaborazione interistituzionale e la concertazione economica e sociale;
sono quattro gli strumenti principali di intervento: patti territoriali, contratti d'area, contratti di programma, intese istituzionali di programma;
gli interventi di programmazione negoziata sono uno strumento utile a favorire politiche di sviluppo nelle aree sotto utilizzate;
nel marzo 1999 fu sottoscritto tra i rappresentanti del Governo italiano, le istituzioni territoriali, alcuni imprenditori bergamaschi e i sindacati nazionali e locali, il Contratto d'Area per la reindustrializzazione dell'area industriale di Airola attraverso la riattivazione degli stabilimenti abbandonati dalla ex Alfa Cavi (gruppo Pirelli);
gli imprenditori bergamaschi avevano annunciato (e garantito) una occupazione di circa 800 operai (obbligandosi pure con le organizzazioni sindacali al pieno rispetto dei diritti e delle tutele sancite dalla legge in favore dei lavoratori) ed una capacità produttiva così ripartita: Benfil, attività produttiva (a pieno regime) di 8600 tonnellate annue di filato mod. cosiddetto «ring»; Tessival, una capacità produttiva di 41.728.000 metri lineari di tessuto greggio;
i progetti Benfil (filatura di cotone) e Tessival Sud (tessitura di cotone), atteso gli annunci occupazionali e produttivi di cui sopra, furono controllati e approvati dalla Commissione CE e finanziati con fondi pubblici per circa 180 milioni di euro;
nel corso del 2002/2003 furono completati gli stabilimenti e attivati gli impianti;
sia la Benfil che la Tessival Sud già nel 2008 entravano in crisi e dimostravano di non poter ottemperare agli accordi sottoscritti con il Contratto d'Area;
gli effetti della crisi si sono riversati, come sempre, sui soli lavoratori e ad oggi sono 271 i lavoratori della Tessival Sud in cassa integrazione e 129 quelli della Benfil;
c'è l'impegno da parte delle istituzioni locali, dei sindacati, delle rappresentanze parlamentari, per ridare prospettive al polo produttivo caudino e in tal senso diversi sono i tavoli istituzionali che sono stati convocati dal presidente della provincia di Benevento e dallo stesso prefetto della città;
il 18 febbraio scorso si è tenuto un incontro, presso la sede dell'assessorato ai trasporti, viabilità e attività produttive della regione Campania, tra l'assessore interessato e i rappresentanti sindacali al termine del quale è stato sottoscritto un documento di impegno che «mira a dare slancio e immediatezza a ogni azione positiva che abbia per obiettivo concreto la reindustrializzazione dell'area di crisi di Airola e il reinserimento occupazionale delle lavoratrici e dei lavoratori oggi interessati dalla cassa integrazione straordinaria»;
in data 25 novembre 2010 e 1o dicembre 2010 si sono inoltre svolte presso la sede del Ministero dello Sviluppo Economico due riunioni, alle quali hanno partecipato la prefettura e la provincia di Benevento, il Governo nazionale, la regione Campania, il sindaco di Airola, le rappresentanze sindacali, per realizzare un piano di reindustrializzazione dell'area di crisi di Airola;
in tal senso, nell'incontro del 1o dicembre 2010 è emersa la decisione di sottoscrivere, in tempi stretti, un protocollo d'intesa come prima fase per la stipula di un vero e proprio accordo di programma;
nel protocollo d'intesa vanno definite, con chiarezza: l'impegno finanziario delle singole istituzioni, gli strumenti di agevolazione, le modalità di selezione dei progetti d'investimento, i tempi di realizzazione;
la crisi del polo tessile di Airola si inserisce nel quadro complessivo della difficile situazione occupazionale che investe oggi la provincia di Benevento che registra: oltre 4.000 persone in cassa integrazione (tra ordinaria, straordinaria e in deroga); circa 1.000, tra il 2008 e il 2010, licenziamenti per cessazione attività, fine cassa integrazione ed altre chiusure di siti produttivi nei vari settori dell'economia sannita; un tasso di disoccupazione del 9,6 per cento;
nel gennaio 2011, inoltre, le ore di cassa integrazione ordinaria risultano 64.729, quelle di cassa integrazione straordinaria 422.236, e quelle re somministrate in deroga ammontano a 98.028, per un totale ore di cassa integrazione di 584.993;
occorre realizzare un articolato programma di interventi tale da consentire al Sannio di uscire dalla crisi attraverso la creazione di un nuovo modello di sviluppo e di produzione,

impegna il Governo

a valutare l'opportunità di attivarsi, in tempi brevi, per convocare al più presto una riunione presso il Ministero dello Sviluppo Economico al fine di procedere con l'immediata sottoscrizione del protocollo d'intesa tra le parti interessate, per poi passare rapidamente alla definizione dell'accordo di programma per la reindustrializzazione dell'area di crisi di Airola.
9/4086/30. Boffa.