ATTO CAMERA

ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/04086/118

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 440 del 25/02/2011
Firmatari
Primo firmatario: FEDI MARCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/02/2011


Stato iter:
25/02/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
PARERE GOVERNO 25/02/2011
GIORGETTI ALBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 25/02/2011

ACCOLTO IL 25/02/2011

PARERE GOVERNO IL 25/02/2011

RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 25/02/2011

CONCLUSO IL 25/02/2011

Atto Camera

Ordine del Giorno 9/4086/118
presentato da
MARCO FEDI
testo di
venerdì 25 febbraio 2011, seduta n.440

La Camera,
premesso che:
nel presente decreto-legge, non è prevista la proroga dell'estensione delle detrazioni per carichi di famiglia ai residenti all'estero;
va rilevato che l'articolo 1, comma 54, della Legge 13 dicembre 2010, n. 220 (Legge di stabilità 2011) ha esteso all'anno 2011 il diritto per i residenti all'estero a richiedere le detrazioni per carichi familiari, modificando l'articolo 1, comma 1324, della Legge 27 dicembre 2006 e successive modificazioni («Legge finanziaria 2007»);
le norme che si sono succedute, compresa quella summenzionata, hanno praticamente esteso le detrazioni fiscali per carichi di famiglia ai lavoratori e alle lavoratrici residenti all'estero limitatamente agli anni 2007, 2008, 2009, 2010 e 2011;
pertanto, ai soggetti non residenti in Italia le detrazioni per carichi di famiglia spettano anche per l'anno 2011, a condizione che: a) gli stessi dimostrino, con idonea documentazione, che le persone alle quali tali detrazioni si riferiscono non possiedano un reddito complessivo superiore, al lordo degli oneri deducibili, al limite di euro 2.840,51, compresi i redditi prodotti fuori dal territorio dello Stato; b) di non godere, nel paese di residenza, di alcun beneficio fiscale connesso ai carichi familiari;
tuttavia la concessione delle detrazioni solo fino al 2011 pone i residenti all'estero che producono un reddito assoggettabile ad IRPEF in Italia in una condizione di sostanziale disparità nei confronti dei residenti nel territorio nazionale, fissando un limite temporale arbitrario e privo di fondamenti giuridici e privandoli del diritto alle detrazioni per gli anni successivi al 2011,

impegna il Governo:

a valutare l'opportunità di adottare ulteriori iniziative normative che ristabiliscano la parità di trattamento fiscale sui redditi prodotti in Italia tra residenti nel territorio italiano e residenti all'estero prevedendo l'introduzione definitiva e senza limiti temporali dell'estensione delle detrazioni fiscali per i carichi di famiglia agli aventi diritto residenti all'estero.
9/4086/118. (Testo modificato nel corso della seduta).Fedi.